L'ospite di questa sera della trasmissione Inter Nos di Inter Channel è Rej Manaj. L'attaccante albanese ha risposto alle domande dei tifosi, queste le sue dichiarazioni:
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Manaj: “Sono grato a Mancini. Playstation? Sono il migliore. Su Medel, Ibra…”
L'attaccante dell'Inter Rey Manaj si è confidato ai microfoni di Inter Channel nel programma Inter Nos rispondendo ai tifosi nerazzurri
Qual è l'alimentazione giusta per un calciatore? Con quale canzone di carichi?
La mattina bisogna mangiare fette biscottate con miele o marmellata, pomeriggio pasta e la sera frutta o solo verdura. Ho una playlist che ascolto prima di giocare, hip hop, raggaeton.
Quanto sei social?
Si diciamo che mi ci dedico parecchio come passatempo.
Gol all'esordio con l'Albania?
Sono contento, penso che dovrei andarci all'Europeo. Ho segnato dopo 12 secondi.
Che ricordi hai del tuo paese?
Il mio paese ha 80mila persone, mi piace tornare, sono nato lì e ho tanti familiari e amici. Vado sempre a trovare le mie nonne.
Cos'hai provato quando hai saputo dell'interessamento dell'Inter?
Ero molto contento, c'erano molte squadre ma sono sempre stato interista. Durante l'anno non volevo saper nulla, ero concentrato a fare bene. Poi a giugno mi hanno detto di Inter e Juve e non ho avuto dubbi, ho scelto i nerazzurri.
Hai iniziato a Piacenza?
Sì, ero piccolo mi trovavo molto bene lì. Lo staff era bravo ed era un grandissimo gruppo, ci sentiamo ancora.
Emozione all'esordio con la maglia nerazzurra?
Sì, ma fino a un certo punto. Non era la prima partita che facevo, per un calciatore è normale. Non l'ho sentito così tanto. Se segno sono contento, se gioco e non segno non lo sono.
Avresti mai sognato gol con Albania dopo pochi secondi?
Quando siamo arrivati De Biasi mi ha detto di farmi trovare pronto. Io gli ho detto mister quando entro segno subito e poi lui me lo ha ricordato. Sia all'Inter che nell'Albania ho di fianco persone brave.
Cosa significa partecipare all'Europeo per la prima volta?
Mi piace l'idea di andarci perché l'Albania non ci è mai andata, sarebbe bello giocarsela. Siamo un gruppo molto buono.
A Cremona tante persone che mi volevano bene. Berago e Simoni sono due brave persone, mi sono trovato bene. Spero che la Cremonese arrivi in Serie B perché se lo meritano.
Grande gioia nel battere la Juve in coppa Italia?
Juve o altre squadre non fa differenza. Sono contento per i ragazzi che hanno faticato tanto, per l'ambiente e per l'allenatore.
Quando vai a giocare con la Primavera lo fai sempre con la giusta mentalità
Ho giocato anche col Cagliari. Venendo dalla prima squadra devo scendere e fare la differenza, non giocare senza voglia. Se no poi Mancini mi tira le orecchie.
Com'è nata amicizia con Medel?
Siamo stati in ritiro insieme e ci siamo conosciuti. Siamo stati sempre insieme, usciamo anche a mangiare. Mi dà tanti consigli, mi richiama e questo mi fa piacere.
Ti sei inserito bene nel gruppo. Ti dedicano tante attenzioni?
Si è vero, lo farò anche io quando sarò più grande
Cosa ti dicono i compagni?
Mi danno tanti consigli sia in campo e fuori. Palacio e Jovetic mi aiutano molto coi movimenti.
Rapporto con Mancini?
Ho tanto rispetto per il mister, mi ha fatto giocare. Mi aiuta molto e lo ringrazio. Ha un bel piede? Forse prima di rompere il menisco, ora un po' meno (scherza ndr)
Quanto è importante la famiglia nella tua carriera?
E' la cosa più importante. Mio padre non mi ha mai fatto i complimenti, mi criticava sempre. Ora quando ci penso era quella la mia forza. Devo tutto ai miei genitori. Sono i miei primi tifosi.
Alla Samp gol da centrocampo?
Una volta l'avevo fatto in un'amichevole contro la prima squadra. Poi la domenica dopo l'ho rifatto dopo che in settimana mi aveva cambiato e Pedone (l'allenatore ndr) non mi ha detto nulla, ci abbiamo scherzato.
In cosa puoi migliorare?
Tante cose, tanti movimenti, non ce n'è una sola. Faccio pochi gol di testa.
Hai un idolo a cui ti ispiri?
La passione è nata da piccolo. Mio padre mi portò in una palestra e giocavano 3 contro 3. Mi piace molto come giocatore Ibrahimovic.
Pensi di potertela giocare anche in prima squadra?
Io credo di sì. Se giochi ogni settimana è più facile, quando entro ogni tanto per dimostrare non è facile. Se fai sempre gol, anche s e una volta sbagli non succede nulla.
Chi è il difensore più forte esclusi i tuoi compagni?
Secondo me i nostri, so che sarebbero esclusi ma non ne ho ancora affrontati molti.
Quel primo allenamento con l'Inter dove hai fatto due gol com'è stato?
Ero molto contento, un sogno che si avverava. Nel primo gol sono stato bravo, nel secondo Brozovic mi ha dato una palla perfetta.
Difficoltà nel passaggio da Primavera a prima squadra?
E' vero. Dopo le giovanili della Samp sono andato alla Cremonese e c'era già una grande differenza. E' difficile che uno della Primavera possa giocare subito in prima squadra. Conta tanto anche la fiducia, è diverso giocare con la prima squadra.
Chi è il calciatore albanese più forte di adesso?
Non lo so. Tanti giocatori nella Nazionale, siamo un gran gruppo.
Cosa fai nel tempo libero? Sei fidanzato?
Sì sono fidanzato, la mia ragazza è di Cremona, stiamo insieme da 2 anni e mezzo. Spesso chiamo gli amici e organizzo feste, giochiamo alla playstation oppure esco con gli amici. Preferisco la compagnia. Playstation? Nessuno mi può battere, Juan Jesus perde 4 o 5-0.
Inter non bene, bisogna difendere quarto posto
Dobbiamo pensare partita dopo partita, senza guardare gli altri. Poi vedremo
Rabbia per aver giocato bene e perso?
Nel calcio può succedere, dobbiamo rimanere coi piedi per terra e dimostrare la nostra forza.
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