E' Rey Manaj l'ospite di InterNos di questa settimana sulle frequenze di Inter Channel. L'albanese si è raccontato partendo dal trionfo in Tim Cup con la Primavera nerazzurra: "Sono stato molto contento soprattutto per gli altri ragazzi della Primavera che per tutto l'anno hanno coltivato questo obiettivo. Felice per il gol, ma anche per i compagni, l'allenatore e tutto l'ambiente. L'esordio? Per un calciatore l'esordio in Serie A è speciale, ma non era la mia prima partita in assoluto quindi ero emozionato ma, diciamo, al punto giusto. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di persone molto buone con me, prima che di buoni calciatori, l'ideale per crescere. Tra i compagni un grande amico è Medel, siamo stati in ritiro insieme, poi abbiamo cominciato ad andare qualche volta a cena con le rispettive ragazze e da lì è nata l'amicizia. Ha iniziato a darmi consigli e a richiamarmi quando sbaglio, come fanno anche altri giocatori. Devo migliorare in tante cose, soprattutto nei movimenti. E nel colpo di testa, lì devo migliorare veramente tanto perché ho sempre fatto pochi gol di testa. I difensori più forti contro cui abbia giocato? Quelli dell'Inter".
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Manaj: “Inter? Mi voleva anche la Juventus ma non ho avuto dubbi”
L'attaccante albanese è il protagonista dell'ultima puntata di InterNos su Inter Channel. Appuntamento questa sera alle 21.
L'attaccante svela anche un retroscena sul primo approccio con l'Inter: "Ero molto contento, c'erano anche altre squadre interessate ma io fin da piccolo sono sempre stato interista e quindi ho detto alla famiglia e al mio procuratore che durante la stagione non volevo sapere nulla per concentrarmi sulla mia squadra. Quando a giugno ho saputo che c'era la possibilità di venire all'Inter non ho avuto dubbi nella scelta tra i nerazzurri e la Juventus. La mia alimentazione? Fette biscottate con miele o marmellata a colazione, pasta a pranzo e frutta e verdura la sera. Ho una playlist di musica raggaeton".
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