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Mancini e l’Inter sono separati in casa. Ore roventi in arrivo?

Riccardo Fusato

Quando sembrava che la situazione fosse tornata in linea di galleggiamento qualcosa deve aver irrigidito ulteriormente i rapporti

Quando sembrava che la situazione fosse tornata in linea di galleggiamento, prima della partita contro l'Estusiantes qualcosa deve aver irrigidito ulteriormente i rapporti tra Roberto Mancini e la proprietà cinese. Un gelo percepito non solo ad alti livelli ma anche all’interno della squadra: pare proprio che il Mancio non digerisca l’idea di iniziare la stagione con il contratto in scadenza. La situazione è tesa, tanto che già dopo l’amichevole della notte c’è stato il faccia-a-faccia tra allenatore e Zhang Steven, figlio del proprietario di Suning. Dunque, quelle che stanno per arrivare saranno ore roventi, perché al massimo la fine della tournée americana, i cinesi di Suning intendono sciogliere un nodo che rischia di strozzare la prima stagione da proprietari nerazzurri. Quella che deve segnare il ritorno in Champions. Perché Roberto Mancini e la dirigenza dell’Inter continuano a lavorare separatamente, con il d.s. Piero Ausilio a fare da cerniera tra colpi di diplomazia e promesse di mercato, spiegando a Mancio che non solo la proprietà non intende cedere i big e sta per arrivare Candreva, ma anche che in agosto si potrà chiudere un’altra operazione in entrata.

(Gazzetta dello Sport)