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Mancini-Inter, resta il gelo. Negli USA il tecnico cercherà di…

Con la dirigenza resta il gelo. Oggi il tecnico parte con la squadra per Portland, dove nei prossimi giorni avrà il faccia a faccia decisivo con Thohir. Al presidente chiederà chiarezza sul mercato e sul futuro

Francesco Parrone

Secondo quanto si legge su La Gazzetta dello Sport, il confronto tra Mancini e la società si sposterà negli USA, dove da domani inizierà la tournée dell'Inter. Il tecnico che ha ritrovato il suo passaporto, salirà sull'aereo che lo porterà in America, da lì dopo il 26 di luglio a New York, cercherà di avere un confronto con Zhang Jindong e Thohir per ricucire il rapporto con l'attuale dirigenza.

E' proprio con il nuovo proprietario che il tecnico vorrebbe da tempo avere un chiarimento. Ma dalla società gli è stato riferito che il nuovo azionista di maggioranza ha delegato tutto a Thohir, quindi non ci sarà nessun contatto tra lui e Suning.

Al presidente chiederà chiarezza su due punti fondamentali. Sul mercato si dovrà capire se si potrà andare oltre i paletti del fair play finanziario, magari trovando nuovi introiti da sponsor. In caso contrario non ci saranno problemi, ma dovrà essere fatta chiarezza ai tifosi, senza illuderli su Champions e ritorno nella top ten mondiale.

In caso del nulla di fatto, Mancini che non si sente più parte centrale del progetto non si dimetterebbe ugualmente, rinunciando ai 4,5 milioni che gli spettano. Anzi, a meno che non arrivi una proposta importante dall'Inghilterra o da qualche altro club, lo jesino potrebbe ricevere dall'Inter una buonauscita. Dunque una situazione per nulla facile, che si ripercuote sullo staff dirigenziale, tecnico e soprattutto sui giocatori. A Riscone l'atmosfera non è stata delle migliori. Tuttavia la società ritiene che Mancini debba accettare il fatto di dover lavorare con il contratto in scadenza, guadagnandosi sul campo la riconferma.

(Fonte: Matteo Brega, Luca Taidelli, La Gazzetta dello Sport 16/07/16)

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