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Mancini: “Kolarov vorrei tenerlo. Balotelli? Può far male agli inglesi…”

Eva A. Provenzano

Pure lui, come tutti gli italiani, stasera si siederà davanti alla tv e seguirà Inghilterra-Italia. Ai microfoni di SkySport24, l’ex allenatore nerazzurro Roberto Mancini analizza il quarto di finale della Nazionale Azzurra nella quale...

Pure lui, come tutti gli italiani, stasera si siederà davanti alla tv e seguirà Inghilterra-Italia. Ai microfoni di SkySport24, l'ex allenatore nerazzurro Roberto Mancini analizza il quarto di finale della Nazionale Azzurra nella quale gioca uno dei suoi giocatori del City (con lui anche ai tempi dell'Inter), Mario Balotelli. Ecco le sue parole: 

ITALIA-INGHILTERRA - "Sensazioni? Non saprei! Le due squadre si equivalgono, spero che alla fine vinca l'Italia. La vedo a casa. Se ho sentito i miei ragazzi? Mario l'ho sentito prima e dopo il gol, credo saranno tutti concentrati perché è una partita importante. Penso che Balo possa fare di più. C'è pressione su di lui, ma deve imparare ad usarla e spero gli serva. E' l'attaccante più giovane della Nazionale ed è anche quello con più qualità. Di Natale ha fatto tanti gol e non è facile lasciarlo fuori. Mario ha delle qualità per fare male alla difesa inglese. Non sta facendo niente di male, è lì da due anni e non c'è per lui una cosa più bella, tutti vorrebbero al suo posto. Non esulta? Qualche volta è lui così, qualche volta vuole dimostrare di essere superiore. Credo possa fare gol...", ha detto il Mancio. 

MERCATO - All'allenatore è stato chiesto anche se uno dei suoi giocatori più ambiti, avvicinato da diverse voci a Inter, Milan e Juve, è da considerarsi in vendita. "Kolarov? E' un grande terzino, vorrei tenerlo. Abbiamo bravi giocatori e in tanti li vogliono, vuol dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Sappiamo il suo valore e vorremmo tenerlo. Van Persie? E' un giocatore dell'Arsenal, non ne parlo. Top player? Siamo una squadra giovane che deve crescere e ci servono anche giocatori bravi. Se ci piace Cavani? Giocatore impossibile da prendere", ha spiegato. 

FUTURO - E a proposito del suo possibile rientro 'a casa' rivela: "Se torno in Italia? Per un italiano c'è sempre nostalgia del suo Paese, ma il mio lavoro al City è bello e sto bene. Poi in futuro vedremo".