Mancini: “La miglior partita di Icardi. I cinesi? L’Inter è sempre l’Inter”

L'allenatore nerazzurro, dopo la gara con l'Udinese, ha parlato dei suoi attaccanti e del futuro del club

La sua Inter ha vinto con una doppietta di Stevan Jovetic e grazie ad un gol di Eder che si è finalmente sbloccato come lui aveva previsto. Lo ha sempre difeso Roberto Mancini che stasera ha elogiato anche Icardi. Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro dopo la gara con l'Udinese: "Il risultato ci dà più tranquillità e non si sa mai. Abbiamo sofferto un po' una volta andati sotto, ma abbiamo avuto la possibilità di chiuderla solo al 94esimo. Ma queste qualità in zona offensiva le dobbiamo migliorare, questi siamo noi".

- Hai ritrovato Eder e Jovetic, sono le prove generali per il prossimo anno?

Purtroppo ci aspettavamo tanti gol da questi giocatori che però ci hanno messo un po' ad inserirsi e a capirsi con i compagni. Ci mettono impegno e giocano bene. Eder ha fatto un gol oggi dopo che abbiamo rischiato di subire il due a due, il calcio è strano. 

- Brozovic paga l'età o c'è qualcosa che lo può completare?

Deve crescere come età, non credo che ci sia qualcuno che corre quanto lui in Serie A. Perde in qualità a volte per la gioventù, ha tutto per fare gol, si inserisce, ha tutto per fare bene.

 - Questa squadra è nettamente migliorata rispetto all'andata, perché non si vede? 

La squadra è migliorata tantissimo dall'inizio della stagione e non poco con i suoi alti e bassi. Poi è chiaro che se avessimo segnato 10 gol in più avremmo gli stessi punti del Napoli o saremmo lì. Questa inizia ad essere una squadra, è la strada giusta, poi l'anno prossimo probabilmente si potrà fare meglio. 

- Il movimento continuo di Icardi è anche un modo per sbloccare gli altri giocatori?

Ha giocato meglio che con il Napoli, anche se lì aveva fatto gol. Ha giocato per la squadra, ha creato spazi e si è mosso, è stata una delle migliori partite. 

- Le intenzioni dei cinesi quali sono? 

Queste cose non le so, parlate con il presidente. L'Inter rimane sempre l'Inter, a prescindere da allenatori, presidenti e giocatori. L'Inter è l'Inter e sarà sempre uno dei migliori al mondo e questa è la cosa più importante. 

- Se si dovesse immaginare una proprietà dell'Inter? 

Non ne ho idea. Credo siamo in buone mani, nessuno abbandonerà l'Inter, Thohir è affezionato, Moratti ha una quota, siamo in buone mani. 

(Fonte: SkySport)