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Il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini, è stato contattato questo pomeriggio in esclusiva da Sky. Il Mancio ha risposto a svariate domande tra cui alcune riguardanti il suo futuro e l'Inter."Primo bilancio dopo cinque mesi in Inghilterra? Positivo, potevamo arrivare quarti, ma questo è il massimo risultato raggiunto dal City nella sua storia - esordisce il tecnico jesino - Ibrahimovic e Balotelli? Ibra non è andato bene, ma ha fatto praticamente 20 gol, Balotelli non è andato bene ma ha vinto tutto. Stiamo parlando di due giocatori immensi, uno con un talento e norme, l’altro lo ritengo ancora tra i più forti nel mondo. Balotelli può giocare nel calcio inglese, ma non credo l’Inter se ne voglia privare così facilmente. Se la Champions la sento un po’ mia? Sinceramente no, perché sento mie le vittorie fatte negli altri anni. Sicuramente sono arrivato all’Inter in un momento storico e difficile perché abbiamo iniziato a vincere, ma credo di non entrarci nulla. Mi ha fatto piacere perché credo l’Inter meritasse questo e Moratti si è sacrificato molto".Continua poi parlando dello stesso presidente affermando che: "non mi ha mai chiamato, ora penso al City e credo l’Inter pensi ad altro. Mai dire mai ad un ritorno all’Inter? In questo momento sarebbe impossibile".Conclude il discorso poi con una risposta sul totoallenatore riguardante l'Inter: "Capello all’Inter? Non è semplice, deve andare a portare l’Inghitlerra ai Mondiali. Se dovesse andare all’Inter farebbe sicuramente bene. Gli allenatori credo che possano passare, l’importante è che ci sia una squadra valida come lo è l’Inter di ora. Tutti gli allenatori bravi possono allenare l’Inter in questo momento".
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