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Roberto Mancini nella sede del Corriere della Sera ha parlato anche alla fine dell'evento ai microfoni dei giornalisti presenti.
Queste le sue parole:
-Quello che è successo a Muntari cosa ti fa pensare?
Non ero lì, non conosco la situazione, può capitare su qualsiasi campo e in qualsiasi settimana, purtroppo le persone non intelligenti sono ovunque.
-Difficile essere leali in questo mondo?
No, se uno è perbene è perbene, leale e corretto. Se uno non è corretto vuol dire che non è perbene.
-Sei andato via dall’Inter e hai detto che la squadra aveva potenzialità che era un peccato non sfruttare. È così?
Non voglio parlare dell’Inter, ho fatto un paio di interviste e le cose sono state travisate e messe in risalto in modo negativo, non ho mai parlato male dell’Inter, devo molto all’Inter, sono un grande tifoso e spero che le cose vadano bene e penso che la squadra sia un’ottima squadra.
-Vuoi chiarire le tue parole?
Ti posso solo dire che devo prendere un taxi ché ho il treno (ride, ndr).
-Ritornare?
Non è il posto per parlare di queste cose.
-Se ti chiamasse il Milan?
Finché non ci sono cose reali non si può parlare di niente, finora non è successo niente.
-Dispiace vedere l’Inter così?
Certo che mi dispiace, ho lavorato con i ragazzi, ci mettono sempre il massimo impegno, il calcio purtroppo è questo e a volte bisogna accettare le sconfitte, anche quelle più dolorose.
-Da dove riparte questa squadra?
Non lo so.
(Dall'inviata di FcInter1908.it Eva A. Provenzano)
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