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L’Inter è attesa alla gara più delicata della stagione. E non solo perché la Juventus è probabilmente la squadra più forte del campionato, ma anche perché il momento è significativo. I ricavi della Champions sono troppo importanti per i progetti di rilancio di Erick Thohir e un buon risultato a Torino donerebbe nuova linfa. Quell’autostima svanita da ormai troppo tempo nella testa degli uomini allenati da Roberto Mancini. Complicato il ruolo del tecnico jesino, che in questi giorni dovrà riuscire nel complicato compito di isolare la squadra dal mondo esterno.
MANNA DAL CIELO - Intanto arriva una buona notizia dal giudice sportivo: a Geoffrey Kondogbia è stato revocato un turno di squalifica, così il francese sarà convocato per la gara contro i bianconeri. Mancini può tirare il fiato e contare su un centrocampista in più; cosa non da poco visto e considerato che la mediana da opporre alla Juve poteva contare sui soli Medel, Melo e Gnoukouri, con i primi due che hanno ampiamente dimostrato di avere qualche problemino se schierati contemporaneamente sul terreno di gioco.
LA FORMAZIONE - L’idea tattica è la stessa vista contro la Sampdoria: 4-4-2. Tra i pali ci sarà il solito Handanovic, mentre in difesa - dopo la buona prestazione condita dal gol, contro i blucerchiati - sarà riconfermato D’Ambrosio sulla corsia di destra. A sinistra Nagatomo, mentre i due centrali saranno Miranda e Murillo. I quattro di centrocampo, da destra a sinistra, saranno Biabiany, Medel, Kondogbia e Perisic. Coppia d’attacco Eder.Icardi.
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