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Mancini: “Rigori? Compensazione all’italiana. Ma noi errori assurdi. L’anno prossimo…”

Sabine Bertagna

La prima domanda che viene rivolta a Roberto Mancini dall’inviato di Sky è se sia arrabbiato: “Per prima cosa mi sono dimenticato, ma volevo fare le condoglianze alla famiglia di Paolo per la scomparsa del papà. Questa è una partita...

La prima domanda che viene rivolta a Roberto Mancini dall'inviato di Sky è se sia arrabbiato: "Per prima cosa mi sono dimenticato, ma volevo fare le condoglianze alla famiglia di Paolo per la scomparsa del papà. Questa è una partita difficile da commentare. Nel primo tempo deve essere già chiusa. Poi l'espulsione e gli episodi cambiano tutta la partita. Difesa? Ci sono momenti della stagione in cui le cose vanno bene, il portiere fa una parata strepitosa. Poi ci sono momenti in cui ti fanno un tiro e ti fanno un gol. Il nostro problema è di non chiudere la partita. E' successo anche a Roma, Partita di oggi assurda. Penso che ci siano degli episodi che non esistono. Mandar fuori uno- due giocatori a San Siro tutte le volte. Penso che l'espulsione di Miranda non ci sia: il fallo c'è. E' il primo fallo che non c'è. Prende la palla con la spalla. Il rigore di Nagatomo? C'è un rigore netto su Icardi al 4° minuto. La simulazione di Belotti, si lascia proprio andare. Per me sono rigori che non si possono dare. L'arbitro fa un errore lì, dà un'ammonizione a Miranda perché ha dato rigori prima. Compensazione all'italiana. Una partita che deve finire nel primo tempo. Anche nel secondo hai due occasioni. E' una questione di cinismo e di fare pochi gol, che è un problema che abbiamo dall'inizio. Sosta? La sosta era meglio che non ci fosse stata. Però il primo tempo è stato fatto bene, poi abbiamo commesso degli errori. Sul primo gol loro commettiamo un errore che non si può fare. La Juventus in questo momento è una squadra superiore con una cattiveria che dobbiamo acquisire. Prossimo anno? Bisogna lavorare, ci vuole un po' di tempo a volte. Il primo gol non si può prendere da Molinaro così facilmente. Da dove parte Molinaro? Come si fa a far gol? La palla non deve passare prima. Abbiamo Ljajic e Santon lì. Difesa? Prendiamo qualche gol di troppo. C'entra l'attenzione."