- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Alla vigilia della grande sfida con la Juventus, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Appiano Gentile.
FcInter1908.it, presente alla Pinetina, vi riporta le sue parole:
-Cosa pensi invece di Susic?
E' giovane, ha grandi qualità e credo che per il futuro possa esserci utile.
-Cosa pensi della situazione di Lavezzi?
E' un po' come Shaqiri, un giocatore del Psg, è molto difficile per noi, non so cosa succederà a Parigi, c'è da aspettare.
-Vidic come sta?
Non stava benissimo fisicamente, ecco perché non ha giocato in queste settimane. Sta un po' meglio, ha recuperato, potrebbe avere chance nelle prossime settimane. Siamo partiti con questi difensori però e quindi continuiamo così.
-Potremo vedere ancora Juan Jesus terzino?
Provato a Marrakech, può essere un'idea ma non credo sia la soluzione migliore.
-Cosa pensi di Shaqiri?
E' un'opzione per noi. Shaqiri può giocare in ogni ruolo, ma non so cosa accadrà.
-Qual è la tua idea di Podolski?
Speriamo possa arrivare il transfer. Ha giocato all'Arsenal, è un giocatore importante.
-Entro domentica altro giocatore?
Non è così semplice, un allenatore spera che queste cose vadano velocemente per la squadra, ma non dipende solo da noi.
-L'unica partita in cui due tecnici hanno vinto uno scudetto in Italia...
Speriamo tornino allora anche Capello e Ancelorri che hanno vinto scudetti (ride, ndr). Ora stanno venendo fuori allenatori giovani, altri sono andati all'estero. Spero che il calcio in Italia torni importante come anni fa, spero tornino soprattutto i giocatori importanti.
-Pirlo o Tevez? Chi è più importante nella Juve?
Pirlo il loro giocatore migliore, quello che imposta il gioco. Tevez è imprevedibile, lotta contro chiunque, molto pericoloso, ha fatto diversi gol. La Juve è una grande squadra, gioca bene, noi per vincere dovremmo fare una partita perfetta.
-Con la Juve non si può fare bene solo per 45 minuti...
Quando una squadra fa bene un tempo bene contro Udinese e Lazio, vuol dire che ha appresso qualcosa. Bisogna avere continuità per 90 minuti, ma serve anche tempo. Io spero sempre che queste cose vengano fatte in fretta per non perdere terreno.
-Differenza punti con la Juve?
Non credo ci sia così tanta differenza, la Juve ha meritato questi campionati, è la migliore squadra degli ultimi anni, ma non credo ci siano tutti questi punti di differenza con l'Inter.
-Analogia con la Juve di Conte?
Ho seguito un po' in quegli anni, ma arrivo in un momento in cui una squadra non vince da qualche anno. Se lavori bene e fai cose fatte bene le possibilità di vincere ritornano, ma bisogna lavorare veramente bene. La Juve è tornata a grandissimi livelli, ha grandi giocatori. Pirlo ha dato un equilibrio straordinario, ha dato molto alla squadra.
-Cosa può dire un match come questo sulla difesa?
La solidità di una squadra parte dalla difesa, se la difesa è forte e compatta la squadra può essere anche molto più offensiva. Se la squadra ha lacune bisogna fare attenzione, ma spero che col tempo la difesa possa migliorare, non andare troppo indietro perché ha paura. C'è da lavorare un po' di più. Le partite importanti servono anche per questo.
-Cosa non vuoi vedere domani contro la Juve?
Non voglio vedere che la squadra vada in campo pensando di giocare una partita impossibile. Voglio vedere una squadra che va in campo pensando di vincere la partita.
-FcInter1908.it: Schema che ti dà maggiori sicurezze?
E' una squadra che così com'è con il 4-3-1-2 può fare meglio, ma bisogna lavorare, non è semplice quando si vogliono ottenere risultati in fretta, ma credo che quello sia il modulo migliore.
-FcInter1908.it: Si va verso il 4-2-3-1 con i due esterni. Hernanes dove lo vedrebbe?
Non so se si va verso questo modulo, ora la squadra è quella. Quando avremo tutti i giocatori vedremo quali sono le soluzioni migliori per la squadra. Io credo che la cosa migliore sia vedere la squadra come reagisce. Hernanes a centrocampo o come esterno d'attacco, dietro le punte, può fare qualsiasi ruolo. Nell'ultimo mese non è stato benissimo, non era al 100%, l'importante è che stia bene.
-Shaqiri potrebbe fare al caso dell'Inter?
Potrebbe, sì, ma è un giocatore del Bayern. Potrebbe, con altri, fare al caso nostro. E' giovane, è un giocatore per il futuro, potrebbe fare al caso nostro.
-Dopo Podolski può arrivare qualcun altro?
Abbiamo bisogno di due esterni. Podolski ha 29 anni e una carriera importante alle spalle, può darci una mano, è un grande giocatore, non è inesperto e non è a fine carriera. Spero possa darci una grande mano. Gli esterni erano due però (ride, ndr).
-Può essere questa la partita della svolta in caso di risultato positivo?
Risultato positivo vuol dire vittoria. Durante l'anno ci sono partite importanti dove facendo tre punti qualcosa può cambiare, sorpattutto per l'autostima della squadra, potrebbe essere quindi un momento importante.
-Palacio come sta?
Ha questo problema alla caviglia dal Mondiale, vediamo cosa succederà nelle prossime settimane, ma io l'ho visto meglio, in allenamento e in partita.
-Podolski dal primo minuto essere una soluzione?
Abbiamo preparato la partita senza di lui, non si è mai allenato col gruppo, se arriverà il transfer sarà in panchina sicuramente.
-Cosa ti aspetti dalla partita di domani?
Uno deve pensare sempre che noi siamo l'Inter, un grande club, l'Inter è l'Inter e tutte le partite deve giocarle sempre per vincere, si può anche perdere, ma la mentalità deve essere questa.
-Come si batte la Juventus con questa Inter?
Sarà una partita dura, difficile, la Juve sta facendo bene da anni, ma è una partita classica del calcio italiano. Se una squadra gioca bene può battere chiunque. Non c'è un modo per batterla, bisogna essee bravi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA