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Roberto Mancini accoglie Mario Balotelli. Il talento nerazzurro è volato alla volta di Manchester, dove ad accoglierlo c'è il suo mentore, l'allenatore che lo ha lanciato nel grande calcio. E Roberto Mancini è entusiasta all'idea di allenare nuovamente il 20enne bresciano: "Speravo che la trattativa si chiudesse prima. Sarà un problema per l'inizio della stagione, ho avuto i reduci dal Mondiale solo due giorni fa. Balotelli? Lo ammiro fin dal primo allenamento con l'Inter, l'ho fatto esordire in serie A e con la sua bravura ha fatto sì che rimanessero in panchina gente come Cruz o Crespo. Con Mourinho ha continuato a migliorare, a volte i suoi atteggiamenti non vanno bene, ma è giovane, migliorerà anche sotto questo profilo".
Il Mancio, dopo una campagna acquisti stellare, ha fiducia nel nuovo Manchester City: "Il mio City sarà diverso, ci sarà un'altra mentalità e con giocatori come Silva, Kolarov, Tourè, Boateng e Tevez dobbiamo vincere qualcosa tra campionato e Europa League. Sono contento che all'Inter sia arrivato Benitez, ho molta stima di lui, e poi al Liverpool è arrivato un altro interista: Roy Hodgson. In Italia l'Inter non ha rivali, Moratti hasaputo tenersi stretti i migliori anche stavolta".
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