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Dopo il pareggio contro il Milan, domani l'Inter di Roberto Mancini affronterà il Dnipro in Europa League. Il tecnico ha incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Appiano Gentile.
FcInter1908.it vi riporta le parole del mister:
-Un mese fa avevi organizzato per i 50 anni un festone che poi hai dovuto annullare?
Sì sì, ho dovuto annullare, non era qui (ride, ndr). Se si ha la possiiblità di stare con ragazzi più giovani non li senti nemmeno i 50 anni. Da bambino credevo che mio padre a 40 fosse già vecchio, immagino cosa si possa pensare di uno di 50. Sono contento di essere qui, a 40 anni ero all'Inter, a 50 sono all'Inter, è una cosa incredibile, uno non ci avrebbe mai pensato.
-Che partita ti aspetti dal Dnipro?
Noi dobbiamo cercare di vincere per chiudere il girone da primo. Il Dnipro è meglio fuori casa che in casa. Ha giocatori molto fisici, pericolosi su calci piazzati e in contropiede. Dovremo fare una buona partita per batterli.
-Con Thohir delineata strategia per gennaio? Secondo lei ha avuto influenza positiva aver lanciato giocatori giovani?
L'incontro è avvenuto perché ci eravamo sentiti solo al telefono, abbiamo parlato un po' di tutto. Ci vedremo altre volte quando sarà in Italia. Sabato ha mangiato con la squadra. QUesto è stato il primo impatto con il presidente. Io credo molto nei giovani, soprattutto con le difficoltà che ci sono in Italia, trovare giocatori che crescono in fretta sarebbe buono per i club.
-Cosa pensi di Konopylanka?
Ottimo giocatore, domani dovremo fare attenzione, è uno dei migliori giocatori che hanno. Potrebbe far bene anche in squadre migliori.
-Come sta Osvaldo? Impiego contro Dnipro e Roma?
Sta abbastanza bene, vediamo il suo utilizzo.. decidiamo domani.
-Ha incontrato Moratti?
Mi sembra una cosa dovuta, siamo sempre stati in ottimi rapporti, si è trattato di un saluto. Ho incontrato lui e Thohir.
-Kovacic importante per la crescita dell'Inter? Deve avere più continuità?
Che possa avere delle offerte è normale, tutti i bravi giocatori le hanno. Non capiterà solo a Kovacic. L'Inter ha la fortuna di averlo, deve farlo crescere e fare in modo che possa fare la differenza nei prossimi anni.
-Vidic può dare ancora qualcosa al calcio italiano?
Non ho visto le sue partite, ma credo che dalla Premier alla Serie A le difficoltà si incontrano. Ha bisogno di un po' di tempo, credo sia questione di assestamento. Così come quando un giocatore dall'Italia va lì.
-Importante l'Europa League come lo era per lei la Coppa Italia? In Italia un po' snobbata...
Da quest'anno sarà più importante, l'Europa League porta alla conquista di un posto in Champions. Dagli ottavi, dai quarti in poi non viene più snobbata, ti dà l'opportunità di vincere un trofeo, è molto importante per noi in questo momento.
-Più facile arrivare in Champions con terzo posto o con la vittoria dell'Europa League, su quale scommetterebbe?
Non ho mai scommesso io, queste sono le due strade per arrivarci. Una delle due dobbiamo centrarla. Abbiamo delle possibilità, però l'Europa League è una buona opportunità.
-La domanda di FcInter1908.it: Balotelli ha esordito giovanissimo con te. Hai già notato qualche talento che ti ha incuriosito qui all'Inter ora, ad esempio Bonazzoli?
Si sta allenando con noi, è giovane, ha 17 anni, ha qualità. deve imparare tante cose, è giovane. Ne ho visti altri. Lui si allena sempre con noi e ha qualità importanti. Giocherà domani? Spero di far giocare dei giovani ogni tanto, siamo tanti. E' importante comunque avere giovani pronti per la prima squadra.
-Domani non potrà gestire dal campo il match, conterà questo?
Mi dispiace, non lo sapevo nemmeno. L'ho saputo tre giorni fa, è la prima volta che mi capita di essere squalificato e di non saperlo. La mia squadra è rientrata in ritardo l'anno scorso contro il Chelsea, questa è la regola.
-Il sistema di gioco di domenica ti ha convinto?
Bisogna mettere insieme diverse cose, non è così semplice essere compatti e spregiudicati in un colpo solo. Ci vuole qualche partita, qualche risultato positivo che dia convinzione alla squadra. Questo insomma. C'è tempo, prima o poi lo faranno.
-Come hai trovato Vidic? Come sta fisicamente e mentalmente?
Non si è allenato due giorni, aveva un problema. Ora mi sembra stia bene. Lo conosco bene, siamo stati 'cugini', lo vedevo giocare sempre. In questa settimana non al 100%, ma ha esperienza, potrà darci una mano sicuramente.
-Domani ti aspetti di vedere qualcun altro rispetto alla partita con il Milan?
Qualche cambio potrà esserci, dobbiamo vedere come stanno i ragazzi che hanno giocato domenica. Tra giovedì e domenica comunque avremo tempo per recuperare le forze, decideremo domani.
-Che cosa ha trovato nella partita contro il Milan di ciò che si aspettava? Cosa si aspetta in più?
Contro il Milan cose buone, abbiamo commesso qualche errore, ma fa parte di questa situazione. Nei 90 minuti sono stati contento nel complesso di quello che la squadra ha fatto. DOmani sarà importante fare attenzione a una squadra difficile da affrontare, più brava fuori casa che in casa. Noi dobbiamo chiudere il discorso qualificazione.
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