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Manolas: è lui l’obiettivo numero uno per la difesa dell’Inter. In alternativa…

Riccardo Fusato

Suning vuole costruire un'Inter competitiva in tutti i reparti, e per la difesa del prossimo anno l'obiettivo numero uno è Manolas

Suning vuole costruire un'Inter competitiva in tutti i reparti, e per la difesa del prossimo anno l'obiettivo numero uno, secondo Tuttosport, è Manolas. Il club giallorosso ha chiuso la porta a una possibile cessione a gennaio (Manchester United e Chelsea le società interessate), ma in estate, anche secondo quanto fatto intendere dall'entourage del giocatore, ci sarà l'addio. Ci vorranno 35-40 milioni, cifra che non spaventa Suning, ma neanche Mourinho e Conte. Per questo motivo l'Inter ha pronti un piano "B" e "C" per non farsi trovare impreparata. Chiamare Marquinhos piano "B" è forse eccessivo, anche perché il 22enne centrale brasiliano del Psg è già stato sondato dal club nerazzurro la scorsa estate. Marquinhos a differenza di Manolas, in prospettiva non è sul mercato, soprattutto dopo essere diventato un punto fermo del Psg dopo il ritorno di David Luiz al Chelsea.

Anche per il brasiliano, ci vorranno almeno 40 milioni, quelli che ha chiesto il Benfica al Manchester United per cedere subito a gennaio il 22enne svedese Lindelof. Mourinho, tramite i buoni uffici del suo agente Mendes ha cercato di portarlo subito in Inghilterra, ma il Benfica ha resistito. In estate potrebbero servire più soldi per acquistarlo (gli andalusi vorrebbero portare la clausola da 30 a 60 milioni) e ci potrebbe anche essere maggiore concorrenza visto che il ragazzo piace, per esempio, anche alla dirigenza del futuro Milan cinese. Va ricordato che Lindelof è seguito da un'agente molto vicino all'Inter, quel Fali Ramadani che cura gli interessi per esempio di Jovetic: secondo il quotidiano portoghese "A Bola", Ausilio e Ramadani avrebbero parlato anche di Lindelof nei recenti incontri per la cessione del montenegrino al Siviglia.

(Tuttosport)