Marca si sofferma sui cori razzisti a Lukaku: “Ha indicato gli spalti e non ha…”

Il giocatore nerazzurro non ha esultato sul gol successivamente annullato

Romelu Lukaku, dopo aver segnato il gol dello 0-2 nel match di Champions League contro lo Slavia Praga, si è portato una mano all'orecchio. Marca ha sottolineato questa circostanza suggerendo che il giocatore nerazzurro si fosse stancato degli insulti razzisti a Praga e di come avesse indicato in maniera significativa gli spalti. L'Inter si sta giocando una partita fondamentale per il cammino in Champions League. "A Praga si sono sentite delle urla razziste. Dopo aver segnato quello che sarebbe stato lo 0-2, gol annullato per un precedente fallo da rigore di De Vrij, Lukaku non ha festeggiato il suo gol. Si è voltato verso gli spalti toccandosi l'orecchio con una mano per protestare contro gli insulti razzisti che stava ricevendo e ha indicato il settore dal quale stavano provenendo i cori. I suoi compagni di squadra lo hanno supportato e Vecino lo ha anche fatto presente all'arbitro".

(Marca)