Luca Marchegiani, ex portiere e oggi opinionista su Sky Sport, ha concesso un’intervista a Tuttosport verso l’Euroderby. Ecco le sue parole in vista della sfida di questa sera: «Queste sono partite che ti rimangono dentro, che puoi raccontare per sempre. Commentarla è bellissimo perché ti fa essere parte di uno spettacolo eccezionale».
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Marchegiani: “Euroderby ancora aperto. L’Inter non deve fare questo errore”
Un spettacolo che non è ancora finito…
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«La partita è ancora aperta. Ma molte delle possibilità del Milan dipenderanno dalle condizioni di Rafael Leao…».
Ma non ci sono troppe aspettative su Rafa?
«È sempre sbagliato caricare un solo giocatore, per quanto forte e pronto, di troppe responsabilità. Però è una delle poche variabili a cui il Milan si può affidare per cercare l’impresa. Il Milan è sempre stata “squadra” in questi anni ma difficilmente può prescindere da alcune sue caratteristiche: le accelerazioni e l’imprevedibilità della sua fascia sinistra».
Quanto pesa l’assenza di Bennacer nell’undici di Pioli?
«Pesa tanto perché in mezzo al campo il Milan non ha molte alternative nel ruolo di centrocampisti centrali».
Qual è l’errore che non deve commettere l’Inter?
«Un errore solo può commettere l’Inter: credere che la pratica sia chiusa. Ma non credo che succederà. Perché conosco Simone Inzaghi, perché l’Inter è una squadra troppo esperta per cadere in questa tentazione».
In un mese si è ribaltato tutto: ora Inzaghi sembra sicuro del posto e Pioli viene messo in discussione. C’è da sorprendersi?
«Io non sono mai troppo sorpreso delle critiche fatte agli allenatori che vengono da grandi risultati. Fa parte del gioco. Credo che il primo a non essere soddisfatto del Milan sia proprio lui. Ma il cammino che ha fatto in Champions League è stato sorprendere, prestigiosissimo. Inaspettato come quello dell’Inter…».
Il merito oggi di Simone Inzaghi?
«Aver saputo portare la squadra in una condizione ottimale nel mese decisivo della stagione».
E una “colpa” passata?
«Se uno guarda solo i risultati era difficile far di più di quello che probabilmente l’Inter farà alla fine di questa stagione. Se guardiamo invece l’andamento allora la squadra poteva fare di più. È mancata la capacità di rimanere in corsa per lo scudetto con il Napoli. Ma è un problema che hanno avuto anche alle squadre».
Ancora Dzeko o spazio a Lukaku?
«Io penso che giocherà Dzeko. Guardando la sfida di andata sarebbe anche una scelta logica perché Edin ha fatto una gara eccezionale»
Il Milan che partita dovrà fare?
«Il Milan ha l’obbligo di attaccare, fare gol. Deve sfruttare l’imprevedibilità di chi è in grado di saltare l’uomo come Leao, Brahim Diaz e Saelemaekers. Se il Milan dovesse fare un gol poi la pressione a livello psicologico passerebbe all’Inter».
Che partita si aspetta dall’Inter?
«Una squadra che non vorrà fare una partita esclusivamente di attesa, di gestione perché sanno che sarebbe il modo più sbagliato di gestire il vantaggio».
Da una parte Leao, dall’altra dovesse scommettere su un giocatore?
«Mi viene facile dire Lautaro Martinez. Contro il Milan, nei derby, ha sempre fatto bene…».
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