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Marchetti: “Inter, ciclo finito. Tanti nomi per la panchina, la preferenza ora è…”

Daniele Vitiello

Luca Marchetti, giornalista di SkySport e sempre attento agli sviluppi di mercato di tutte le squadre italiane, si è pronunciato sul futuro nerazzurro nel suo editoriale per TMW:  Il ciclo dell’Inter invincibile è finito. Ora Moratti deve...

Luca Marchetti, giornalista di SkySport e sempre attento agli sviluppi di mercato di tutte le squadre italiane, si è pronunciato sul futuro nerazzurro nel suo editoriale per TMW

Il ciclo dell'Inter invincibile è finito. Ora Moratti deve trovare la forza (e la pazienza) di costruire un progetto. Sarà una strada tortuosa, non per forza vincente da subito. Ma è l'unica strada percorribile per tornare ad essere competitivi. Il primo tassello deve essere l'allenatore. Bisogna rompere gli indugi e puntare su un allenatore. In questo momento la sensazione è che la preferenza sia su Villas Boas. Ma bisogna essere sicuri. Sicuri di non sbagliare, convinti della scelta. Per difenderla qualora non dovesse decollare subito. Gli altri candidati sono i soliti: Blanc, Mazzarri, Spalletti. Anche Prandelli. Idee, di cui si discute, ma su ancora non si è deciso. Poi il parco giocatori. Gli eroi del triplete già non ci sono più tutti. Se ne andranno altri. Ieri su Sky abbiamo lanciato un sondaggio: chi ha votato ha buttato dalla torre Lucio e Sneijder. Una scelta di pancia che ha punito il protagonista in negativo della partita contro il Marsiglia e il simbolo di questa stagione nerazzurra: vorrei ma non riesco. L'olandese se ne andrà, Cordoba non rinnova, con Chivu si sta parlando per il rinnovo che non è più così scontato, difficile che verrà riscattato Palombo, per Guarin bisognerà aspettare l'ok del nuovo tecnico (fosse Villas Boas non ci sarebbero tanti dubbi), Maicon potrebbe cedere alle lusinghe inglesi del Chelsea (con Mourinho?), anche Forlan dopo una stagione deludente potrebbe non rimanere. Su chi si punta? Sui giovani. Su Poli, su Juan, su Faraoni, su Ranocchia, su Obi, anche su Alvarez. Gli altri potremmo definirli tutti incerti, forzando la mano. In realtà l'ossatura della squadra rimarrà, ma piano piano verrà modificata. E' per questo però che è necessario scegliere subito l'allenatore. Per fare le valutazioni con lui, rispetto al progetto che si deciderà di sposare. Un matrimonio che però dovrebbe essere consumato il prima possibile. Jules Ntcham, centrocampista del Le Havre, classe 96 (considerato il nuovo Vieira) è l'ultimo nome che piace alla dirigenza nerazzurra. Non sarà lui a cambiare gli equilibri, ma ora bisogna aver coraggio di fare anche queste operazioni.