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Bufera su Szymon Marciniak. L'arbitro polacco, designato per la finale di Champions League tra Inter e Manchester City, è finito nell'occhio del ciclone per aver partecipato alla manifestazione di un partito di estrema destra, noto per le prese di posizione xenofobe, omofobe, razziste e antiebraiche. A riportarlo è Repubblica:
"Lo scandalo è scoppiato sui media polacchi in seguito alla segnalazione dell'associazione Never Again e l'Uefa ha aperto un'indagine sulla vicenda. Nelle prossime ore, è la conferma di Nyon, verrà presa una decisione, dopo tutti gli approfondimenti del caso: "L'Uefa è a conoscenza delle accuse contro Szymon Marciniak e sta cercando urgenti chiarimenti. L'Uefa e l'intera comunità calcistica condannano fermamente le idee del gruppo politico in questione e prendono molto sul serio queste accuse. Un ulteriore annuncio sarà fatto domani, dopo l'esame di tutte le prove"", si legge sul quotidiano. L'episodio risale al 29 maggio scorso a Katowice nel corso della manifestazione 'Everest', organizzata da Slawomir Mentzen, leader del partito di estrema destra Konfederacia.
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