Luca Marelli, ex arbitro, ha commentato l'ammonizione che Massa ha inflitto ieri a Romelu Lukaku dopo il gol su rigore dell'interista. Un'ammonizione figlia del fraintendimento sull'esultanza di Romelu, un'esultanza che Lukaku sta facendo dopo ogni gol.
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Marelli: “Lukaku come Lookman, ammonizione sbagliata. Ma all’atalantino non fu mai tolta”
"Lookman e Lukaku. Alla base della scelta di Doveri a Bergamo qualche mese fa e di Massa stasera a Torino c'è probabilmente la stessa motivazione: aver mal interpretato un gesto di esultanza utilizzato comunemente dai calciatori in oggetto. Poi entriamo nello specifico ma, per una volta, mi permetto un piccolo sfogo. Mi rivolgo a quelle persone che hanno espresso giudizi orribili, addirittura accusandomi di essere razzista, per aver semplicemente citato la parte del regolamento applicata. Senza aggiungere se fossi d'accordo o meno con la scelta di Massa. Ebbene, cari miei, fatevelo dire: fate schifo.
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Passiamo all'episodio. A MIO PARERE Massa ha sbagliato ad ammonire Lukaku. E non c'entra nulla che ci siano stati o meno cori razzisti: ho visto la partita senza volume perché avevo ospiti a casa e non ho la minima idea di quel che è accaduto all'interno dello stadio. Ovviamente, nel caso in cui ci siano stati cori razzisti, li condanno perché il razzismo fa schifo, sempre e comunque. E spero, con questa (superflua) precisazione, di zittire per sempre quei quattro decerebrati che mi accusano di razzismo. Massa ha sbagliato perché, come Doveri, ha mal interpretato un'esultanza che Lookman e Lukaku utilizzano molto spesso. Lo stesso Lukaku, infatti, ha esultato nello stesso, identico modo anche recentemente in nazionale.
E' rimasto più a lungo del solito in quella posa? Può essere ma bisogna anche tener conto di eventuali motivi particolari. Capitolo ripresa del gioco. E' capitato anche a me che una partita si sia decisa con un rigore all'ultimissimo istante, con conseguenti nervosismi da una parte e dall'altra. Fischiare la fine immediatamente porta ad una conseguenza: il nervosismo latente esplode subito, con gravi rischi di contatti tra calciatori. Motivo per cui anche io, spesso, aggiungevo qualche secondo di recupero per portare le squadre nelle rispettive metà campo, senza contatti tra calciatori, sperando che la tensione si alleviasse, evitando pericolosi contatti. Stasera non è servito e purtroppo abbiamo visto scene che non sono certo costruttive. Tanto dovevo, buona notte a tutti".
Ma l'ammonizione all'atalantino, spiega Marelli, non fu mai tolta: "Da dove salta fuori la revoca dell'ammonizione di Lookman?
Lookman venne ammonito erroneamente ma quell'ammonizione non è mai stata revocata".
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