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MARIGA EMOZIONATO: “SONO IN UNA SQUADRA DI CAMPIONI”. MOURINHO: “PIU’ VELOCE DI MIKEL, CON PIU’ MARGINI DI SISSOKO”

APPIANO GENTILE – L’esordio con la maglia dell’Inter c’è già stato, in Tim Cup contro la Fiorentina mercoledì 3 febbraio, gara vinta per 1-0 dai nerazzurri. Solo due però i minuti trascorsi in campo da MacDonald Mariga...

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - L'esordio con la maglia dell'Inter c'è già stato, in Tim Cup contro la Fiorentina mercoledì 3 febbraio, gara vinta per 1-0 dai nerazzurri. Solo due però i minuti trascorsi in campo da MacDonald Mariga Wanyama (subentrato al 46' della ripresa), molti di più quelli trascorsi oggi di fronte a fotografi, telecamere e taccuini, per cominciare a farsi conoscere meglio, con al suo fianco José Mourinho e Gabriele Oriali.Ed è proprio quest'ultimo a dare inizio alla presentazione del nuovo arrivato: "C'è stata la possibilità di aprire questa trattativa all'ultimo giorno di mercato - ha spiegato Oriali - , c'è stata questa possibilità perché sono nati dei problemi con un'altra squadra che era interessata al giocatore. Noi l'abbiamo saputo e ci siamo precipitati per chiudere questa trattativa. Il gradimento è elevato da parte di tutti noi nei confronti di Mariga, è un piacere averlo qui".La parola passa quindi a Mariga, visibilmente emozionato: "Sono contento di essere arrivato qui, molto contento: sono qui per imparare e so che con un grande mister come Mourinho posso farlo. Con Mourinho e con l'Inter, che é una squadra fortissima. È un'esperienza importantissima per me questa, sono felice. Felice anche dell'esordio, anche se ero molto emozionato. Sono qui per imparare, lo ripeto, imparare anche dai miei compagni, che sono tutti dei campioni e mi possono insegnare davvero tanto. In che posizione giocherò? Ovunque vorrà l'allenatore".Ed ecco allora che entra in scena proprio l'allenatore: "Sono soddisfatto che lui sia con noi - dice Mourinho -, il suo è un profilo di giocatore che mi piace, non può giocare in tutte le posizioni di centrocampo come Stankovic ma in tre sì. Non può giocare come trequartista dietro le punte ma nelle altre parti del centrocampo sì. È giovane, intelligente, umile, per me sarà un piacere aiutarlo a crescere. Mi piace il suo modo di lavorare: ricevere un giocatore da un allenatore bravo come Francesco Guidolin e avere l'occasione di finire io un prodotto così promettente è un piacere. Se assomiglia a Obi Mikel? È più veloce di Mikel ma meno cerebrale. Altri paragoni? Non si può paragonare con Patrick Vieira perché Vieira aveva molta esperienza, ha un po' di Sissoko ma con un margine di miglioramento ancora migliore. Comunque é uno che piace per condizione atletica e psicologica. Lo aiuteremo a crescere, i suoi nuovi compagni e io lo aiuteremo a crescere".