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È rimasto sul vago quando gli hanno chiesto di Bisseck. «Non entro in queste dinamiche. Lavoriamo quotidianamente e cerchiamo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. La cena di questa sera per Frattesi? Andrò a cena con un insieme di dirigenti che sono presenti questa sera. Il mio ruolo istituzionale mi imponeva di essere qua. Il fatto che ci sia Carnevali e Beppe Riso non significa che dobbiamo approfondire per forza l'operazione Frattesi. Le dinamiche sono talmente tali che non voglio sbilanciarmi».
L'ad dell'Inter, da Rimini per l'evento di apertura del calciomercato, ha parlato anche della trattativa per la cessione di Brozovic: «Come sempre quando si tratta un giocatore subentrano tanti tipi di fattori. La situazione non è chiusa e definita. Chi decide il proprio futuro è il giocatore stesso. L'Inter non è obbligata a cederlo. Il problema attuale penso siano le dinamiche contrattuali con la nuova società. Il giocatore deve decidere quale strada prendere, altrimenti lo toglieremo dal mercato», ha aggiunto. Ma si parla già del rilancio dell'Al-Nassr.
«Onana? il Manchester United ha espresso un'attenzione particolare, che poi deve sfociare in un'offerta concreta in questi gironi. Poi faremo sia noi le nostre valutazioni che l'interessato. Thuram? Abbiamo definto l'operazione con un giocatore figlio d'arte. Merito di Piero Ausilio, siamo molto felici», ha concluso il dirigente nerazzurro.
(Fonte: SI)
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