Il mercato, nonostante gli scossoni Hakimi e Lukaku, ha regalato a Simone Inzaghi una rosa comunque competitiva. Merito Piero Ausilio e Beppe Marotta, abili nel portare all'Inter giocatori importanti a costi contenuti. Ne ha parlato l'amministratore delegato nerazzurro nel corso di un'intervista al Corriere della Sera:
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Marotta: “Lukaku-Dzeko, sul campo non c’è divario. Conte? Nessun litigio. Mercato? Faremo…”
Il mercato, nonostante gli scossoni Hakimi e Lukaku, ha regalato a Simone Inzaghi una rosa comunque competitiva: ne ha parlato Marotta
Avevate Lukaku e Hakimi e adesso giocano altrove.
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«Vendo Lukaku a 115 milioni e lo sostituisco con Dzeko a zero: sul campo non c’è questo divario. Lukaku è andato via per prendere il doppio, in Italia certe cifre non possono esistere. Nel 2000 la serie A fatturava più di tutti, in 20 anni siamo diventati periferici».
Se arrivano offerte per i migliori, che farà l’Inter?
«La volontà del giocatore è determinante. Come manager non sono preoccupato del vendere, ma del comprare bene. Nessun club in Italia può garantire un grande stipendio a un calciatore».
Come si potrà muovere l’Inter sul mercato?
«Non sono consentiti investimenti rilevanti. Oggi Lukaku a 75 milioni non potrei comprarlo. Ma non ci possiamo accontentare, servono investimenti mirati e contenuti».
Come vi siete lasciati con Conte?
«Non abbiamo litigato. È un argomento delicato, dovrebbe esserci lui per discuterne tutti insieme».
(Fonte: Corriere della Sera)
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