Marotta e Ausilio obbediscono a Conte: dopo lo sfogo, il piano per il mercato di gennaio

Profili con esperienza internazionale che non debbano pagare lo scotto dell'ambientamento. Antonio Conte traccia l'identikit dei calciatori che si aspetta arrivino nel mercato di gennaio.

Dopo aver concordato con il club l'arrivo di un centrocampista, in seguito alle ultime dichiarazioni del tecnico nerazzurro la società vuole cambiare strategia e concludere diversi colpi in entrata. Fosse per lui, Conte ne prenderebbe quattro: un esterno che sappia giocare su entrambe le corsie, due centrocampisti e un vice-Lukaku.

Sul laterale, tecnico e società sono d'accordo, come scrive Tuttosport: "Se ci sarà bisogno di un intervento per una situazione di emergenza (vedi per esempio le condizioni di Asamoah), allora si punterà su Darmian, altrimenti si resterà così, visti i progressi di Lazaro".

Discorso diverso quanto riguarda l'attacco. L'infortunio di Politano, dopo quello di Sanchez, ha convinto la dirigenza a intervenire a gennaio: il nome che farebbe felice Conte è quello di Olivier Giroud, in uscita dal Chelsea, ma - nonostante il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno - non convince la società per l'ingaggio (8 milioni) e l'età (33 anni). Le alternative sono tutte in Italia: da Lasagna a Kouamé, passando per Petagna della Spal.

L'Inter spera di arrivare all'attaccante con la formula del prestito con diritto di riscatto per riservare il budget di gennaio per un centrocampista. Il nome nella testa di Conte è sempre quello di Arturo Vidal. Marotta non è convinto per l'età e il carattere del cileno. Matic resta un'opzione ma non convince la dirigenza e lo stesso Conte, mentre avanza l'ipotesi di un ritorno di Duncan, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro e ora al Sassuolo. Tra le piste possibili anche De Paul dell'Udinese.