Marotta e la cena con Zhang Jindong: “Ha spronato tutti a riportare l’Inter in alto”

Giornata molto impegnativa per l'Inter ieri, con i nerazzurri che hanno incontrato il patron di Suning Zhang Jindong. La Gazzetta dello Sport ripercorre così la visita all'HQ della proprietà: "La giornata è stata piena, come sempre, visto che si viaggia alla media di 4 attività al giorno: in mattinata la squadra ha visitato la sede di Suning. Poi, dopo pranzo, in hotel è andato in scena il vertice a sei di cui parliamo nel pezzo principale, prima che Conte si dirigesse nuovamente verso il campo di allenamento per la seconda seduta. Il piatto forte è stata però la cena a casa di Zhang Jindong: 15 minuti d'auto dal quartier generale, una residenza definita imponente, anche se vige il riserbo assoluto - anche in termini fotografici - sugli interni.

«E' stata una cena in famiglia - ha raccontato Marotta -, Jindong ha spronato tutti a dare il massimo per riportare l'Inter in alto». La cena - cibo tipicamente cinese, abiti informali, dirigenti in camicia e senza giacca - si è svolta in una grande sala, che ha ospitato tutti i circa 100 componenti della comitiva nerazzurra. Qui il patron ha avuto modo di salutare nuovamente Conte, dopo l'incrocio di Madrid subito dopo l'ufficialità. Ma i temi del mercato erano già stati affrontati nel pomeriggio: la serata è filata via liscia, al netto dell'infinita sessione di autografi - Nainggolan il più paziente - dei giocatori al rientro in hotel".