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La posizione in classifica permette di sognare, il lavoro di Antonio Conte pure. L'Inter non la pronuncia, ma la parola che occupa la mente dell'ambiente nerazzurro, come si legge su Tuttosport, è "scudetto". "L’obiettivo non dichiarato, ma ben stampato nella mente di Marotta, così come di Antonio Conte, il condottiere che proprio l’ad ha corteggiato, inseguito e portato sulla panchina dell’Inter per porre fine all’egemonia della sua vecchia società. Marotta in questi dodici mesi ha attraversato mille turbolenze, ma i risultati gli stanno dando ragione. Conte è stato il suo primo colpo, ma nella sua testa ce ne sono ancora molti altri, sul campo e sul mercato dove ha già piazzato i due acquisti più cari della storia dell’Inter, ovvero Barella (45 milioni più bonus) e Lukaku (65 più bonus). L’obiettivo è continuare a crescere per ridurre ulteriormente il gap con la Juve e le potenze europee. Altri top player arriveranno, soprattutto se il piano cessioni impostato la scorsa estate andrà a buon fine.
Già, perché da dicembre 2018 ad agosto 2019 Marotta ha dovuto soprattutto convivere con i casi interni. Da Nainggolan a Perisic, passando ovviamente per Icardi e Spalletti, il cui ingaggio pesa ancora sul club nerazzurro con la speranza che la prossima estate trovi un nuovo club.
Ma soprattutto saranno fondamentali per il mercato che verrà le vendite dei big esclusi dal nuovo progetto: Icardi (70 milioni, il Psg vorrebbe formalizzare il tutto già a gennaio, Wanda prende tempo), Perisic (20) e Joao Mario (18), ma anche Nainggolan e Dalbert, oltre a Gabigol che saluterà la truppa definitivamente a gennaio.
In ballo quasi 150 milioni che permetterebbero di completare i riscatti dei vari Sensi e Barella (più alcuni giovani da ricompare) e proiettarsi su nuovi campioni come Chiesa o Eriksen.
L’Inter però si rinforzerà già a gennaio. Conte aspetta un centrocampista, Marotta ne sta valutando tre. Kulusevski è il preferito, ma l’Inter lo tratta ora con l’Atalanta per bloccarlo per giugno (il Parma non darà il via libera all’operazione a inizio 2020). De Paul piace, ma va trovata l’intesa con l’Udinese che rischia di lottare fino alla fine per salvarsi; mentre Vidal - pupillo di Conte -potrebbe arrivare solo se il Barcellona lo darà in prestito. I ragionamenti sono in corso e i contatti avviati. Marotta lavora, vuole farsi un bel regalo per il primo anno alla guida dell’Inter".
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