A pochi minuti dalla partita di Champions League contro il Barcellona, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato così a Sky Sport:
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Marotta: “Inzaghi non legato a prossimi risultati. Obiettivo stare in zone alte il 13 novembre e poi…”
"Sono esternazioni che ogni allenatore rilascia, sicuramente non ci hanno turbati. Dobbiamo valutare il momento che è apparentemente di crisi, abbiamo perso certezze e dobbiamo ritrovarle. In studio ci sono esperti, si ritrovano con prestazioni e risultati positivi.
Critiche? Bisogna saperle accettare, vuol dire alta professionalità. È giusto riceverle, bisogna riflettere sulle critiche, i dati sono contro di noi e dobbiamo far tesoro delle critiche. Se abbiamo perso questo rispetto, bisogna capire e analizzare il perché.
Posizione di Inzaghi? Oggi non pensiamo al futuro di Inzaghi, è importante fare risultati che danno morale e autostima e fare prestazioni soddisfacenti. L'anno è anomalo, sarebbe bello arrivare al 13 novembre attaccati all'alta classifica, poi a gennaio con Inter-Napoli inizia un nuovo campionato, noi guardiamo avanti e dobbiamo farlo con grande ottimismo.
Inzaghi non legato ai prossimi risultati? Assolutamente no, facile dare sempre la colpa all'allenatore, dobbiamo valutare a 360 gradi, capire il momento, tutti noi con Inzaghi e i giocatori dobbiamo venirne fuori. Non si è improvvisato allenatore dell'Inter. Il vissuto fa crescere personalmente, l'esperienza può servire a tutti noi per migliorare e uscire dal momento. Oggi l'aspetto motivazionale è fondamentale, sappiamo che il Barcellona nei valori è superiore, le motivazioni dipendono solo ed esclusivamente da noi".
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