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«Siamo forti e abbiamo grande ambizione sportiva. Dobbiamo capire che possiamo batterli anche se sono accreditati meglio di noi», ha sottolineato il dg dell'Inter.
(Fonte: Mediaset)
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Prima della partita contro il City, su SportMediaset, sono arrivate le parole di Beppe Marotta, ad dell'Inter, che ha parlato delle aspettative rispetto alla sfida contro la squadra di Guardiola.
Queste le parole del dirigente nerazzurro prima del fischio d'inizio:
«Una grande soddisfazione, un motivo di orgoglio che va esteso a tutta l'area tecnica. Il merito va ascritto all'allenatore. Siamo qui con merito, vogliamo essere attori protagonisti senza arroganza o presunzione. Abbiamo fatto di necessità virtù per allestire una squadra umile e di professionisti. In finale si vuole vincere al di là di tutto. Quando si è in campo 11 vs 11 chi ha valori inferiori deve escogitare valori diversi. Lo sport ha incognite ed imprevedibilità. Bisogna studiare bene il fenomeno di quest'anno, l'interruzione per il Mondiale ha portato sbandamenti nelle teste dei giocatori. Credo sia un fatto più psicologico, di motivazioni, che tecnico-fisico. Quando giochi contro avversari inferiori devi avere forte mentalità. Quello che è successo in campionato va analizzato come un puntino nero su un foglio bianco».
«Siamo forti e abbiamo grande ambizione sportiva. Dobbiamo capire che possiamo batterli anche se sono accreditati meglio di noi», ha sottolineato il dg dell'Inter.
(Fonte: Mediaset)
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