Inter e Juve si daranno battaglia sul campo, intanto le due rivali sono una contro l'altra anche per quanto riguarda il mercato. L'arrivo di Marotta e Conte in nerazzurro non ha migliorato i rapporti; il ds bianconero Paratici non ha più rapporti con Marotta e la situazione di riflette sul mercato, con la Juve che sta tentando lo sgarbo Lukaku e rimane alla finestra per Icardi.
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Marotta-Paratici, è gelo. Per Lukaku all’Inter scende in campo anche lo staff di Conte
Continua la trattativa per portare all'Inter l'attaccante dello United
"L’ultima battaglia, infernale, è sul cartellino di Romelu Lukaku. Il Manchester United chiede 83 milioni, l’Inter ne ha offerti 65 più bonus, la Juve lavora per spaccare e si è infilata nella trattativa. Allo United piace Paulo Dybala, a Vinovo sperano in uno scambio alla pari con il centravanti belga. Ma l’argentino è in vacanza, nessuno gli ha detto nulla e non vede l’ora di tornare alla sua Juve. Per parte Inter, a lavorare per l’arrivo di Lukaku è anche lo staff di Conte. Sul lato bianconero, il pontiere per trattare con lo United e convincere Dybala è il mediatore Giovanni Branchini. Un investimento che fa pensare a qualcosa di più di un’azione di disturbo. Il tempo stringe. Il mercato in entrata nella Premier League chiude l’8 agosto. Il 4 è l’ultima data sicura per fare affari, visti i tempi tecnici dei trasferimenti. L’Inter chiuderebbe subito per Lukaku, rappresentato dall’agente Federico Pastorello, se riuscisse a liberarsi di Icardi. Proprio per questo, la Juve si guarda bene dall’avanzare offerte al club nerazzurro per Maurito. Paratici è convinto di poterlo acquistare a prezzo di saldo a fine mercato. Intanto deve liberarsi di Higuain, intenzionato però a riconquistare la fiducia di Sarri", spiega Repubblica.
"Chi potrebbe accelerare su Icardi è il Napoli, in difficoltà nelle trattative care ad Ancelotti: James Rodriguez, Pépé e Lozano. È comunque improbabile che De Laurentiis formalizzi un’offerta all’Inter prima del fatidico 8 agosto. Nessuno, nei quartieri nobili della Serie A, vuole dare una mano a Conte ad arrivare a Lukaku. Sanno quanto ci tiene: lo sognava già nell’estate 2017 quando guidava il Chelsea, Romelu andò al Manchester di Mourinho, lui si infuriò con Abramovich. Se anche questa volta il suo centravanti preferito finisse al "nemico", alla Pinetina si sentirebbero le urla. E neanche l’alternativa Cavani lo placherebbe", aggiunge il quotidiano.
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