primo piano

Marotta aveva scelto la via del silenzio, poi il cambio d’orizzonte per due motivi

Marotta aveva scelto la via del silenzio, poi il cambio d’orizzonte per due motivi - immagine 1
A margine dell'assemblea di Lega il dirigente nerazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni: obiettivo chiaro
Gianni Pampinella Redattore 

A margine dell'assemblea di Lega, Beppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni. Il dirigente nerazzurro ha voluto schivare le polemiche scoppiate dopo Inter-Verona: "Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche col Var, fa parte del gioco - ha detto Marotta -. Lungi dal pensare che l’Inter sia condizionata da favoritismi, rispedisco queste dichiarazioni al mittente". La Gazzetta dello Sport sottolinea come Marotta in un primo momento aveva scelto la via del silenzio, poi il cambio d’orizzonte. "Con due finalità: la prima, quella di sottolineare i meriti del gruppo di Inzaghi. E la seconda, quella più rumorosa, ovvero allontanare le polemiche dopo l’arbitraggio di Inter-Verona e le accuse di favoritismi, le «fucilate» appunto". 

Marotta aveva scelto la via del silenzio, poi il cambio d’orizzonte per due motivi- immagine 2

"Marotta ha fatto da scudo a Inzaghi e alla squadra, questo è chiaro. È il terzo intervento pubblico dell’Inter che va in questa direzione: Acerbi a Genova, Inzaghi dopo il Verona e ieri l’amministratore delegato". 


tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.