Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, l'ex difensore dell'Inter Marco Materazzi ha parlato del momento dei nerazzurri in vista della sfida di domani sera con la Lazio, ma non solo.
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Materazzi: “Inter-Lazio decisiva. Icardi torni a segnare. San Siro? Casa mia, è lo stadio…”
Le parole dell'ex difensore nerazzurro
Marco Materazzi, che partita si aspetta domani sera fra Inter e Lazio?
"Sarà decisiva per la Champions e una grande opportunità per dare seguito alla vittoria nel derby. Quindici giorni fa l'Inter veniva data per spacciata invece con questo gran colpo di coda con il Milan può credere fino alla fine a quello che è l'obiettivo minimo".
Icardi è tornato in gruppo. Che segnale è per il gruppo?
"Significa che tutte le parti lo hanno voluto perché quando si litiga bisogna essere in due e quando si fa pace anche. Tutte le parti hanno messo buon senso e Icardi deve tornare a fare quello che ha sempre fatto cioè i gol, poi ognuno farà le proprie scelte alla fine della stagione ma intanto c'è il bene dell'Inter".
Quanto conta l'argentino per la corsa Champions?
"Ha fatto più di cento reti con la maglia dell'Inter quindi massimo rispetto. Nel frattempo Lautaro ha fatto molto bene. La società hanno voluto dare un messaggio forte al gruppo e ora tutto è tornato come prima. Ci è voluto tantissimo tempo anche perché Mauro ha avuto dei problemi fisici, ma adesso è tornato. Se dal primo minuto lo deciderà Spalletti".
In questi giorni si parla molto anche dell'impianto di San Siro.
"È casa mia perché ho avuto la fortuna di poterci giocare, è uno stadio incredibile, per me è il migliore al mondo, fosse per me lo terrei così anche come museo perché San Siro e San Siro".
Lei ha vinto i Mondiali del 2006, come vede la Nazionale di Mancini?
"C'è il giusto mix è fra esperienza e giovani. Ci sono ragazzi che stanno venendo fuori anche nei loro club e la Nazionale ne sta traendo beneficio".
Chi la affascina di più?
"Sono diversi come Mancini, Zaniolo e Chiesa"
Che futuro vede per il talento della Fiorentina?
"E' una forza della natura, che merita ciò che sta raccogliendo . Poi quello che sarà il futuro lo può sapere solo lui perché la sua volontà sarà determinante. Sarebbe anche pronto al grande salto però è in una grande piazza che lo ha cresciuto e ora può avere l'opportunità di spiccare il volo, però sarà lui a decidere quando è come".
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