Massimo Mauro, dal suo spazio su Repubblica, torna ad attaccare il Var: "Dopo una giornata del genere, devo per forza di cose tornare sul Var. Vorrei convincere gli sportivi italiani che ad accodarsi ai cretini non ci ha mai guadagnato nessuno, quindi non vorrei diventare quello che insegue la stupidità. Già è difficile spiegare le discussioni sugli errori degli arbitri, che in Italia trovano terreno fertile, ma alla fine c'eravamo adeguati. Adesso però, non solo dobbiamo discutere sugli errori degli arbitri, ma anche su quelli del Var. E' una cosa incredibile, onestamente diventa un circolo senza uscita.
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Mauro insiste: “Ma quali errori diminuiti, il Var è una vergogna. Agli italiani dico…”
Massimo Mauro, dal suo spazio su Repubblica, torna ad attaccare il Var
Poi c'è il comportamento di qualche 'sissignore' che è incomprensibile. Tipo Tagliavento a Crotone, che nonostante la possibilità di rivedere l'azione persevera nell'errore. Se fossi il presidente del Crotone mi informerei dai miei avvocati per tutelare non solo la mia squadra, ma una regione intera. La A in Calabria è una cosa che va oltre il semplice fatto sportivo, e questi due punti persi per una decisione del genere sono pesanti. Tagliavento non dovrebbe più arbitrare in assoluto perché è diventato inaffidabile.
Passo a Milano, dove non riescono a vedere in tempo che Cutrone ha segnato con il braccio. Insomma, questo Var è una vergogna ed è assurdo affermare che ha diminuito le percentuali di errore. Per me un solo errore fatto con il Var delegittima tutto. Paradossalmente il rigore dato al Napoli e quello negato al Bologna li accetto di più, perché è uno sbaglio dell'arbitro, e io queste situazioni le capisco.
Passo al calcio giocato, dove prosegue il duello tra Napoli e Juve. La partita tra Chievo e Juventus è stata una delle più brutte viste nella storia del calcio, ed ad essa si aggiunge la follia dei veneti con quelle due espulsioni. La partita non la commento neanche, troppo scarsa. Neanche il Napoli mi è piaciuto: un rigore generoso e molte occasioini create dal Bologna mi fanno dire che stavolta la squadra di Sarri l'ha scampata bella. Bene il Milan, che sta migliorando anche nel modo di stare in campo con Gattuso, mentre la Lazio ha giocato in punta di fioretto: Inzaghi farà bene a invertire la tendenza. Inter sempre male: Spalletti non trova soluzione all'involuzione, e la cosa preoccupa. In Roma-Sampdoria è stata la notte dei portieri: Alisson nel primo tempo, Viviano nella ripresa. Ha vinto la Samp, che ha approfittato di una fase difensiva della Roma balbettante. La squadra di Di Francesco si è gradualmente smarrita, e in questo vedo delle grosse similitudini con l'Inter..."
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