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MAZZARRI a IC: “Siamo allenati per fare il turnover. Il Trapani ci crede. E noi…”

Sabine Bertagna

Walter Mazzarri ha parlato della sfida in Coppa Italia, che si giocherà domani sera contro il Trapani, a Inter Channel. Ecco le sue parole rilasciate a Roberto Scarpini. Entusiasmo Trapani: la più insidiosa delle trappole per una squadra...

Walter Mazzarri ha parlato della sfida in Coppa Italia, che si giocherà domani sera contro il Trapani, a Inter Channel. Ecco le sue parole rilasciate a Roberto Scarpini.

Entusiasmo Trapani: la più insidiosa delle trappole per una squadra grande che ne affronta una piccola? "Bisogna stare veramente molto attenti perché sono partite in cui abbiamo solo da perdere. E' capibile. Ho allenato squadre di livello diverso, ma posso capire quali siano gli stimoli che possono avere questi ragazzi quando vengono a giocare contro l'Inter e contro le grandi squadre del Nord. Dobbiamo essere molto concentrati. Anche perché poi domani, un po' per necessità e un po' perché è giusto far giocare chi ha giocato meno, non giocheranno tutti i ragazzi che di solito vanno in campo. Sarà una sfida ancora più particolare. Servirà anche a me per vedere come sta il gruppo. Motivi di interesse ce ne sono tanti. Soprattutto abbiamo il dovere di passare il turno e quando c'è questo imperativo è sempre a rischio la partita."

Non solo entusiasmo per i ragazzi del Trapani: stanno dimostrando anche di avere un gioco - "Giocano molto bene e da tanto insieme. Conoscono i meccanismi. Metteranno la migliore formazione o quasi. Per loro è un'occasione troppo ghiotta di fare l'impresa della vita. Abbiamo tutto da perdere, dobbiamo stare molto attenti e passare in ogni modo il turno."

Si è parlato molto del fatto che hai incontrato la squadra dopo il pareggio con la Samp, ma quella per te è la normalità - "Ci sta dopo 13 partite fatte molto bene, anche oltre le aspettative. Sono un allenatore nuovo per loro. C'erano tante incognite a inizio anno. Siamo stati bravi a fare un bel calcio, secondo me ci sta che dopo tante partite giochi peggio e abbassi la guardia. All'allenatore spetta proprio il compito di riportare il prima possibile l'attenzione sul gruppo. Ho fatto solo quello nella normalità. Non ci scordiamo che stiamo facendo un bel campionato, soprattutto dal punto di vista del gioco e delle prestazioni. Bisogna stare attenti più che altro, una volta che si ha in mano il risultato, a saperselo tenere. Più cattivi e più attenti. A parte l'ultima partita abbiamo giocato sempre o quasi sempre meglio dell'avversario"

Ti aspetti un ritorno alla normalità già domani, nonostante il turnover? "Dal ritiro in poi lavoriamo con i doppi ruoli. Quello che fanno quelli che giocano di più lo fanno in allenamento anche quelli che giocano di meno. Dal punto di vista di saper cosa fare sono come gli altri. Certo chi gioca meno avrà i ritmi meno altri di quelli che giocano sempre. Sono variabili che hanno tutte le squadre che hanno bisogno di far giocare insieme tutti i giocatori che giocano meno. Di contro c'è che sono più freschi di quelli che hanno giocato due giorni fa. Sono convinto che i ragazzi che scenderanno in campo domani possono fare un bel calcio."