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Mazzarri: “Alcuni in crescita vertiginosa. Juve di venerdì? Si falsa il campionato!”

Francesco Parrone

Seconda giornata di campionato e seconda vittoria di fila dell’Inter, in una partita che ha visto i nerazzurri uscire dal Massimino di Catania sicuri di se e senza subire reti. Il tecnico Walter Mazzarri intervenuto nel post gara ai...

Seconda giornata di campionato e seconda vittoria di fila dell'Inter, in una partita che ha visto i nerazzurri uscire dal Massimino di Catania sicuri di se e senza subire reti. Il tecnico Walter Mazzarri intervenuto nel post gara ai microfoni di Premium Calcio, ha analizzato la bella prestazione della squadra: "Dico la veritá, da alcuni ragazzi che ho visto crescere in maniera vertiginosa in pochi giorni non mi aspettavo una prestazione così. È chiaro che bisogna migliorare ancora tanto perchè facciamo delle ingenuitá che in futuro potrebbero costarci caro. Un paio di volte abbiamo concesso occasioni al Catania e ci è andata bene, ma non dobbiamo più farli. Se l'Inter è giá al livello della Juve? Questo non me lo pongo. Sono contento di quello che sta facendo la squadra, prepariamo ogni gara al meglio e poi alla fine tireremo le somme. Lo faremo anche in questi quindici giorni prima di incontrare la Juventus".

Se le avessero detto che l'Inter dopo due giornate sarebbe stata prima senza subire goal cosa avrebbe pensato? "Sinceramente a me interessa che questi ragazzi, attraverso queste ultime prestazioni che abbiamo fatto, potessero mandar via i retaggi del passato come il tabù San Siro dove non si vinceva da cinque mesi. In questo momento l'Inter ha bisogno che le vittorie si analizzino, si migliorino e si cerchi di crescere, poi vedremo alla fine cosa saremo stati capaci di fare".

Le dá più soddisfazione il goal di Alvarez o la prestazione di Jonathan? "Ho soddasfazioni quando i miei giocatori migliorano, quando li vedo convinti come Alvarez, Jonathan, Nagatomo e tutti gli altri. Chi mi conosce sa benissimo che non parlo mai dei singoli a meno che non ci sia proprio necessità".

Come vivete all'interno il fatto che ci sia la possibilitá di questo cambio di proprietá?"Io da sempre sono per il rispetto dei ruoli. Voglio che non si invada il mio campo e non voglio invadere gli altri, noi siamo tutti stipendiati dall'Inter e l'Inter è quello che conta. Il presidente con me parla sempre di tutto meno che di questo discorso, a me non interessa più di tanto e ai ragazzi non ho mai detto nulla. Li esorto a stare concentrati sul campo e nel momento in cui ci verrá comunicato qualcosa lo ascolteremo. In questo momento pensiamo solo al campo e alle partite che stiamo facendo".

Questa è la squadra che avevate pensato prima del mercato? "Io all'inizio avevo una rosa che dovevo conoscere, valutare e far crescere. Ci stiamo riuscendo, vedo che i ragazzi son convinti di quello che gli propongo, mi danno giá tutto quello che hanno assimilato con convinzione. Io questo problema non me lo sono mai posto, in carriera non sono mai stato uno di quegli allenatori che faceva richieste assurde, ho sempre lavorato, ho sempre trovato giocatori più o meno scelti dalle società, difficilmente quando ho chiesto un rinforzo importante mi è stato concesso, anche in passato. Io spero di essere valutato solo su quello che faccio vedere lavorando sul campo".

Secondo Conte vi attende una Juventus indebolita..."Io penso solo all'Inter. Avremo quindici giorni per lavorare ma in realtá con me resteranno solo dieci giocatori perchè gli altri partiranno con le nazionali. Questa è l'unica cosa che purtroppo ci penalizza..."

Se la Juve chiedesse l'anticpo al venerdì a lei starebbe bene? "Sarebbe un'assurditá perchè i giocatori tornano il giovedì sera e non avrei nessuno. Per me sarebbe come falsare il campionato e lo spettacolo del calcio italiano pagherebbe questa cosa. Io penso sia una cosa impossibile da fare".