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Mazzarri: “Brutto derby, archiviamo. Lo sentivamo troppo. Kovacic? In questi casi…”

Eva A. Provenzano

Una partita speciale, importante, da vincere, di quelle che ci pensi una settimana intera, di quelle che valgono più di tre punti. Tutte parole, definizioni, che si usano per parlare di derby. Peccato che l’Inter non se ne ricordi in campo...

Una partita speciale, importante, da vincere, di quelle che ci pensi una settimana intera, di quelle che valgono più di tre punti. Tutte parole, definizioni, che si usano per parlare di derby. Peccato che l'Inter non se ne ricordi in campo e finisce che il Milan si prende la vittoria con un colpo di testa di De Jong. I rossoneri ci hanno creduto di più: neanche la traversa di Kakà, clamorosa, del primo tempo, è riuscita a svegliare gli uomini di Mazzarri che non hanno mai creato veramente un'azione degna di nota: il quinto posto è ancora a portata di mano, ma adesso la strada per l'EL si complica quel tanto che basta per tenere tutti gli interisti in apprensione. Alla fine della partita, ai microfoni di Sky, il tecnico ha analizzato così i novanta minuti giocati contro la formazione di Seedorf. Ecco le sue parole: 

L'ANALISI -Non siamo stati noi, è un campionato così, costellato da alti e bassi. Il Milan è stato più veemente, hanno vinto i contrasti, sono stati più fisici e hanno vinto la partita. Eravamo tutti abbattuti a fine gara negli spogliatoi. E domani torniamo ad allenarci alle 11, adesso dobbiamo pensare alla Lazio, dipendiamo da noi, dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile. Archivieremo questa partita e spero che troveremo la carica per la prossima. Non abbiamo concesso molto, ma non siamo stati pimpanti, si doveva andare più decisi verso la porta. Bisognava stare più attenti sui piazzati. Si può soffrire, ma ci si deve ricaricare. E' un anno così, archiviamo questo derby che non è stato bello. 

VERAMENTE POCO - Manovre lente e prevedibili? Non siamo stati veloci ad andare sugli esterni, non eravamo veloci a verticalizzare. E' vero perché loro erano più adrenalinici e convinti e noi probabilmente lo abbiamo vissuto male questo derby, ci siamo arrivati scarichi e siamo andati in difficoltà. So quanto ci tiene la gente, purtroppo è andata male. 

DERBY - In queste partite puoi perdere la testa e fai qualche danno lasciando la partita in dieci, quindi si deve cercare di avere sempre testa. Spesso le gambe non vanno in gare così, può capitare. 

ENERGIA Noi non siamo una squadra che può gestire la partita, dovevamo prenderli alti e non eravamo partiti male. Abbiamo subito due contropiedi senza subirli. Dovevamo pensare ai due risultati, ma si entra in campo sempre con il pensiero di vincere. Un conto è quello che si vuole fare e un conto è quello che poi si fa. Abbiamo tradotto la nostra energia in negativo. 

KOVACIC - Passo indietro? Il primo tempo ha fatto buone azioni. In questi casi l'allenatore non parla dei singoli, tutti dovevamo fare di più, lui è giovane e va aiutato, bisogna pensare a giocatori più esperti che dovevano dargli una mano. Tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, a cominciare da me. Spero che questa frustrazione ci aiuti nella prossima partita. Comunque il Milan grandi occasioni non ne avevano create, non  mi sembra che con il gioco abbiamo fatto tanto, non siamo stati gli stessi a fare la partita e il gioco.