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Continua il tabù Bergamo per i nerazzurri di Walter Mazzarri che non riescono ad andare oltre l'1-1 contro un'Atalanta ben messa in campo da Stefano Colantuono. Ai microfoni di Premium Calcio il tecnico toscano ha analizzato la partita che poteva essere una svolta ai fini della classifica: "Quando veniamo a Bergamo troviamo sempre il campo bagnato e un po' strano. Nei campi di Serie A non si può scivolare così frequentemente e questo dimostra che dobbiamo crescere, siamo un po' ingenui. Facciamo degli errori, sull'1-0 abbiamo concesso il cross da cui è scaturito il goal di Denis, quando in realtá in quell'occasione potevamo fare tante altre cose. In questo momento particolare la cosa che rimane e quello che mi interessa è il gioco. La squadra gioca sempre, cerca di imporre i suoi ritmi anche se oggi ci sono mancati quei massimali per poter fare il nostro tipo di calcio visto che abbiamo giocato due giorni fa con il Verona. Noi abbiamo bisogno di stare sempre al top per fare il calcio che vogliamo. Comunque bisogna dare merito all'Atalanta, è una signora squadra, sul proprio campo sono assatanati su ogni palla. Sono organizzati e hanno buoni valori tecnici, io credo che fare risultato qui non sará facile per nessuno. Oggi siamo stati anche sfortunati, abbiamo preso il palo e ci sono state altre situazioni che ci hanno penalizzato. Siamo stati poco cinici...".
Siete preoccupati per Handanovic?Dovrebbe trattarsi di contusione... "Anche io ho sentito parlare di contusione. Domani c'è l'allenamento, saprò di più. Sinceramente non posso dir nulla neanche io...".
Da questa sera siete la squadra che ha segnato di più ma avete subito anche tanti goal. Insisterá su questo in questi giorni? Cosa possiamo dire sulla classifica?"Noi abbiamo subito tanti goal, abbiamo perso anche 3-0 con la Roma. Chi ha fatto calcio sa che se si allenta la pressione si prendono goal anche se oggi ne abbiamo subito soltanto uno. Ne abbiamo presi un po' troppi rispetto a quello che voglio io, però quando si rimane in 10 per 87' giá è tanto se si son presi solo questi. A me basterebbe farne uno in più dell'avversario, a Torino mi sarebbe andato bene anche il 3-2. Comunque non è un problema, la squadra di goal ne ha fatti tanti. È una squadra che gioca, siamo giovani, dobbiamo migliorare su certe situazioni. Dobbiamo essere più cinici e smaliziati per non perdere palla in zone del campo delicate".
"Fallo di mano di Moralez nell'1-1?Non lo so, se si è aggiustato il pallone con la mano sarebbe stato fallo. Non lo so, è difficile vedere ma noi ci siamo fatti del male da soli perchè gli abbiamo ridato una palla che avevamo recuperato. Su queste cose bisogna riflettere... .Intervento falloso di Stendardo su Icardi?Siamo sfortunati sempre noi. Quando ci può stare un rigore in realtá con noi non ci sta mai e poi si perdono punti. Purtroppo è così. Se dico questo mi lamento e quindi è meglio non dire più nulla".
Cosa ha in meno questa Inter rispetto al tuo Napoli, soprattutto nella fase difensiva? "Il Napoli l'ho avuto per 4 anni. Anche ora quello che stanno facendo è perchè ci ho lavorato tutti questi anni e il 90% dei giocatori sono rimasti. Prima erano dei giocatori, adesso sono altri. Hanno fatto tanta strada perchè dal sestultimo posto siamo saliti facendo bene. Adesso qui c'è bisogno di tempo per far capire tante cose, facciamo delle leggerezze. Poi bisogna vedere le caratteristiche individuali: a parte Cambiasso davanti la difesa, adesso noi stiamo giocando con due mezzali di cui uno potrebbe essere considerato un trequartista, cioè Guarin che la fase difensiva fa molto fatica a farla. Poi giochiamo con Alvarez, Kovacic e non è facile se attacchiamo. Hanno tutti belle qualitá però in fase difensiva siamo meno coperti, ecco perchè quando perdiamo palla non siamo bravi come eravamo negli utlimi tempi con il Napoli...".
Kovacic ha sbagliato parecchi passaggia anche facili e la classifica potrebbe essere migliore..."Se guardiamo tutta la partita la nostra poteva essere una vittoria, al di là di qualche ingenuitá che abbiamo fatto. Kovacic ha fatto molto bene nel primo tempo finchè è stato lucido ma successivamente ha peccato di ingenuitá. L'esempio è l'errore nello scegliere i tacchetti delle scarpe. Molte volte fa bene, poi cerca la verticalizzazione facendo scelte complicate, magari gli serve più maturitá. Ha 19 anni, ha un grande talento, pian pianino deve cercare di essere concreto come la sua classe può permettergli di fare. Con l'inesperienze certe ingenuitá bisogna metterle in conto, io son convinto che lui tra 2-3 anni sará veramente decisivo per la squadra in cui giocherá...".
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