primo piano

Mazzarri è carico e aspetta rinforzi. L’idea è partire con il 4-3-3

Riccardo Fusato

Le domande sulla nuova Inter sono tante. La certezze perà non mancano; Mazzarri, è vero, dovrà iniziare il lavoro con una rosa tutta ancora da costruire ed affinare. Molti giocatori sono andati via, altri arriveranno tardi per gli impegni...

Le domande sulla nuova Inter sono tante. La certezze perà non mancano; Mazzarri, è vero, dovrà iniziare il lavoro con una rosa tutta ancora da costruire ed affinare. Molti giocatori sono andati via, altri arriveranno tardi per gli impegni mondiali.

WM sa benissimo che questo è il destino, ma in molti, a partire da Ausilio lo danno molto carico. Il recente rinnovo di contratto gli ha portato entusiasmo e consapevolezza che la società ha fiducia in lui. A differenza di un anno fa, per esempio, dove a proteggerlo c’era solo Moratti, oggi la firma fino al 2016 gli ha dato entusiasmo, meno incertezze, maggiori possibilità di concentrarsi solo sul lavoro sul campo, con competenze meglio definite più che allargate e più autonomia di gestione nell’ambito dell’area tecnica.

Mazzarri resta però in attesa di rinforzi sperando da qui ad agosto di avere a disposizione una rosa su cui lavorare anche sul 4-3-3 e le sue possibili variabili (4-3-1-2 e 4-3-1-2), per farne qualcosa in più di una semplice alternativa.

Fermo restando che il modulo difensivo a tre (3-5-2, ma anche 3-4-3 e 3-4-2-1) resterà un patrimonio già conosciuto dalla squadra. Il tutto per un’Inter più duttile di quella passata. Questa l’interpretazione della Gazzetta dello Sport