Mazzarri: “Gente impazzita per strada quando ho battuto Mou. Inglese? Mi capiscono…”

Intervistato da Rai Sport, nel corso di una nuova puntata di 'Dribbling', Walter Mazzarri ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua vita al Watford

Nel corso del tradizionale appuntamento con 'Dribbling', programma sportivo proposto dalla Rai nel weekend, Enrico Varriale ha intervistato l'ex tecnico nerazzurro Walter Mazzarri. Direttamente dal quartier generale del Watford, club di cui è attualmente manager, Mazzarri ha raccontato questi pensieri: "Se è un piacere allenare su certi campi? E’ bello, è bello. Ci sono campi d’allenamento belli dove ci possiamo allenare bene. Le strutture sono curate e molto importanti. Avvio di stagione? Mi sembra che possiamo essere contenti, per come siamo partiti, per quello che dobbiamo fare e per gli obiettivi del club. Speriamo di continuare così. Inglese? Lavorando con i miei club sempre a 360 gradi, in passato non ho mai avuto la possibilità di migliorare e imparare l’inglese. A 55 anni ho pensato che fosse un’altra sfida che avrei dovuto superare. Tuttavia, se i giocatori giocano come hanno fatto vedere in alcune gare, credo mi capiscano bene. Penso sia sufficiente, perché loro capiscono quello che voglio. Vittoria contro il Manchester United di Mourinho? Ho trovato persone impazzite per strada, mi urlavano: “Mister, erano 30 anni che non si vinceva col Manchester United”. Fare la storia come ho fatto in alcuni casi anche in Italia fa piacere. Alimentazione per i giocatori? Non è stato un problema che ho dovuto affrontare, perché sapevo che il presidente avesse già detto cose importanti negli anni passati. Nel nostro ristorante ha fatto venire un cuoco italiano, c’erano già concetti ben definiti. Sono stati educati e il club si è fornito di un nutrizionista. Juventus-Napoli? Con la vittoria dei primi scudetti e con la qualificazione costante alla Champions League, la Juventus ha creato ancora capitali su cui poter investire e creare. E’ chiaro che abbia un’egemonia evidente. Spero, da italiano, che un giorno riusciremo a creare una situazione simile alla Premier, dove ci sono 6-7 squadre in lotta per il titolo e la competizione fra club è maggiore. Meglio CT azzurro o inglese? Non voglio allenare ancora le nazionali, voglio allenare i club".

(Dribbling, Rai Sport)