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Mazzarri: “Hernanes può fare il mediano. Anche Thohir ha detto che…”

Francesco Parrone

Prima delle 20.45 nessuno avrebbe mai potuto pensare di rivedere un’Inter peggiore rispetto a quella osservata contro il Catania, invece, fin dal fischio di inizio allo Juventus Stadium è stato un crescendo di delusioni e arrabbiature per...

Prima delle 20.45 nessuno avrebbe mai potuto pensare di rivedere un'Inter peggiore rispetto a quella osservata contro il Catania, invece, fin dal fischio di inizio allo Juventus Stadium è stato un crescendo di delusioni e arrabbiature per una squadra, quella nerazzurra, che ha fatto di tutto per farsi punire dagli uomini di Antonio Conte scesi in campo con grande determinazione e cattiveria. A Premium Calcio, un Walter Mazzarri decisamente deluso ha commentato una delle più brutte prestazioni della stagione: "Dal punto di vista complessivo non si è giocato nemmeno male e non siamo stati così schiacciati. Il possesso palla è molto vicino al loro, io mi sono arrabbiato molto sul secondo e terzo goal. Sono state due mischie, potevamo spazzare via la palla con più decisione, lì è venuta l'esperienza, la rabbia agonistica. Già avevamo preso il primo goal per un nostro errore e si è messa in salita. Il 3-1 e l'atteggiamento finale mi hanno rammaricato, Palacio ha avuto due palle goal abbastanza clamorose e se avesse riaperto la partita sul 3-2 ce la saremmo giocata fino alla fine. Non ci scordiamo che in questo stadio squadre come il Napoli, Roma, Lazio hanno preso più gol di noi e hanno fatto meno di noi. Vediamola così, per dire che in questo stadio contro questa Juventus non è facile fare risultato per nessuno.

Quest'anno ne dobbiamo fare talmente tante che dobbiamo guardare a tante cose. È normale poi pagare più del normale, anche quando giochi discretamente si perde e quando giochiamo bene si pareggia. È un momento così, dobbiamo tornare a vincere per ripartire forte e finire bene questo campionato".

In questo momento l'Inter non può ragionare da grande club? "L'ha detto anche Thohir. Si ragiona in un altro modo, oggi se avete visto hanno giocato Taider, Kovacic,Juan Jesus, ragazzi giovani che noi dobbiamo valutare. In una partita importante si vede anche lo spessore e la crescita che hanno avuto. La Juventus l'anno scorso ha lanciato Pogba facendolo giocare poco alla volta. È diventato un campione, si sta affermando e quest'anno sta giocando di più. Se ha vinto lo scudetto? Infatti. A parte Pogba basta guardare la formazione della Juventus, hanno vinto due scudetti di seguito e non c'è un giovane. Sono tutti giocatori esperti prelevati da grandi club. Sono situazioni diverse, se si vuole lottare per il vertice bisognerà fare determinate scelte. Adesso bisogna lavorare e su queste basi bisogna programmare il nostro futuro, questo è quello che diciamo da sempre e che non cambia da una partita a un'altra...".

I risultati negativi delle ultime 10 giornate dipendono da questo?"Ha influito il mercato e quello che c'è stato. Oggi eravamo senza Cambiasso, Hernanes non l'ho potuto utilizzare, Guarin è da tre/quattro giornate che non c'è e sapete giá il motivo. Altri giocatori che potevano andar via ho cercato di non impiegarli, tutte queste situazioni portano a qualcosa di sicuro. Finalmente è finito il mercato, da martedì abbiamo tutte queste partite da fare al meglio, il gruppo è definito perchè quelli che vedrò martedì son quelli che finiranno l'anno. Io penso che da questo momento in poi si possa far meglio...".

Hernanes è stato preso perchè è saltata la trattativa tra Guarin e Vucinic o era giá un'idea quella di prendere sia lui e una punta?"È stata una mia indicazione precisa. Le altre cose sono altri discorsi. Hernanes per me è un giocatore che in questo momento la societá doveva prendere perchè può servire e ci sarebbe servito prima quando in alcune partite abbiamo peccato di qualitá come i calci piazzati, tiri in porta, ultimi passaggi. Lui è un giocatore che ha queste giocate e che può farci sbloccare la partite. Nel Brasile gioca anche mediano e se sta bene può fare anche quello, è un giocatore congeniale che servirá per la costruzione dell'Inter futura. Per tre o quattro anni è un giocatore al top, è nell'etá migliore, vuole fare anche di più perchè ha grandi stimoli. Fa tanti ruoli, è un investimento. Se si poteva prendere qualche giorno prima? Ci sono tante cose da considerare. Un conto è volere, un conto è quello che può fare la società. Se sono passati giorni è perchè ci saranno stati dei motivi, io mi fermo solo alla valutazione tecnica del giocatore".

Con Conte vi siete chiariti in campo per quanto riguarda le parole scritte da lei sulla sua autobiografia? "Cercate sempre le polemiche. Il libro non c'entra assolutamente nulla, con grande serenitá lì ho spiegato il discorso per poi concluderlo...".