Mazzarri: “Vi spiego il ‘Si è messo a piovere’. Inter? C’è stato un solo equivoco. Moratti…”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Walter Mazzarri è tornato a parlare della sua avventura all'Inter:

"Esperienza negativa all'Inter? Per un carattere come il mio, ogni esperienza è positiva. L'Inter la reputo un'esperienza positiva perché il tempo ha detto la sua in merito a cosa si sia detto in quei tempi, a livello di campo il mio lavoro è stato apprezzato con il tempo perché sappiamo tutti come sono andate le cose. Con Moratti mi sono lasciato benissimo, lui mi ha scelto perché l'Inter era in vera difficoltà, non a caso sono stato l'ultimo scelto dalla famiglia Moratti. L'anno prima del mio, l'Inter è arrivata nona, c'era da smaltire un'epoca in quanto c'erano 9 giocatori del Triplete a scadenza, si sapeva fosse un'annata particolare. L'unico equivoco che c'è stato è che non sapevo che il presidente avrebbe venduto a breve. Esonero? L'undicesima giornata, quando pareggiammo con il Verona, eravamo ai minimi termini e ci fu un 2-2 all'ultimo secondo che fece saltare il banco".

Dopo la partita, la celebre frase 'Si è messo a piovere':

"Vorrei fare una piccola parentesi sulla nuova comunicazione: tutti scrivono, tutto diventa spettacolo. Si è presa questa frase 'Si è messo a piovere' che però va capita: io volevo dire questo. "Siamo tornati da una trasferta europea, eravamo ai minimi storici. Si è messo a piovere vuol dire che il campo era pesante e siamo calati nel finale'. E' convenuto mettere alla mercé un allenatore del quale la chiarezza non è mai mancata. A me fa male l'ingiustizia, è stata strumentalizzata da tutti, da tanti. Non c'è stata la possibilità di poterla spiegare così".