Nel posto partita del match tra Macedonia e Italia, ospite della Domenica Sportiva, ha parlato il tecnico del Watford, ex Inter, Mazzarri: "Italia? C'è un allenatore nuovo, i giocatori non sono ancora al massimo essendo noi a inizio stagione. Si va su campi difficili e partite scontate non esistono. Se Ventura avrà tempo e la condizione crescerà le cose miglioreranno".
primo piano
Mazzarri: “Inter? Tappa importante, anche se è finita in quel modo. La vittoria con Mou…”
Il tecnico del Watford è tornato sulla sua esperienza in nerazzurro e ha parlato anche della Premier League
PANDEV - "Ha fatto bene anche in Italia, a Napoli ci ha aiutato molto. E' un ottimo giocatore e può fare ancora due tre anni ad alto livello".
INTER - "Sono legato a tutte le squadre in cui sono stato, compresa l'ultima anche se è finita in quel modo. E' stata una tappa comunque importante nella mia carriera e ricordo tutte le squadre con piacere. A Napoli si era creato un legame importante, ci siamo divertiti, abbiamo fatto bene.
SCUDETTO - "Milik è una perdita importante, anche perché non si può sostituire. Ci sono alcune soluzioni interne, ma è ovvio che è una perdita molto pesante- Juve favorita? Ultimi cinque anni c'è stato un dominio della Juventus ed è innegabile che sia favorita, ma così scontato non è anche perché il campionato è appena iniziato".
WATFORD - "Siamo agli inizi, avevamo cinque partite proibitive e abbiamo vinto con lo United, dobbiamo crescere siamo in costruzione. In Italia meno competitività che in Premier ma ci sono squadre di media classifica che fanno un gran calcio. Vittoria su Mourinho? Sulla carta eravamo svantaggiati, poi si spera sempre di fare bene. Il Watford deve crescere continuamente. Pressione? Me la metto da solo perché quando perdo sto male. Il calcio qui viene vissuto in modo diverso, è vero che c'è meno pressione, tifosi hanno una cultura diversa".
VERRATTI - "Al Napoli non avrebbe giocato da titolarissimo. C'era da scegliere se prenderlo o meno, avevamo già fatto delle scelte, capire se conveniva portarlo al Napoli anche se magari non avrebbe trovato tanto spazio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA