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Mazzarri: “La mia Inter aveva gioco, non meritavo l’esonero. Ma preconcetti…”

Alessandro De Felice

Walter Mazzarri parla per la prima volta del suo esonero e dall’Inter e di certo non le manda a dire dalle colonne del World Soccer Digest, magazine giapponese (Mazzarri era stato cercato per la panchina della Nazionale nipponica): “A mio...

Walter Mazzarri parla per la prima volta del suo esonero e dall'Inter e di certo non le manda a dire dalle colonne del World Soccer Digest, magazine giapponese (Mazzarri era stato cercato per la panchina della Nazionale nipponica): “A mio avviso non c’erano i presupposti per un esonero sportivo. Per quanto riguarda la situazione ambientale, invece, mi sono fatto una mia idea. Ma tutti fanno finta di non sapere. Non dico altro, ci sarà tempo e modo di parlarne in futuro”.

“Gli addetti ai lavori hanno riconosciuto come nelle mie squadre, Inter compresa, ci fosse sempre un’organizzazione di gioco precisa e propositiva. Del resto, la Juve di Conte con la difesa a 3 ha vinto due scudetti consecutivi e cambiò modulo proprio per adeguarsi al nostro tipo di gioco, altro che provinciali. I dati oggettivi sono inconfutabili. Ma per alcuni detrattori di professione anche la matematica diventa un’opinione e non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. So come funziona: i preconcetti sulla persona sono in grado di distorcere la realtà”.