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MAZZARRI: “La peggiore Inter, così non mi piace. Per fare grande stagione serve…”

Daniele Mari

Walter Mazzarri commenta a Sky la partita con la Sampdoria: “Per come intendo io il calcio è stata la peggior partita della mia squadra. Non siamo nemmeno partiti bene. A Bologna avevamo schiacciato la squadra avversario, oggi eravamo...

Walter Mazzarri commenta a Sky la partita con la Sampdoria: "Per come intendo io il calcio è stata la peggior partita della mia squadra. Non siamo nemmeno partiti bene. A Bologna avevamo schiacciato la squadra avversario, oggi eravamo troppi sotto tono. Alvarez è stato condizionato dall'ammonizione, aveva fatto un grande primo tempo. La Samp ha meritato il pareggio, ha fatto una grande gara".

PASSO INDIETRO - "Dopo averla sbloccata abbiamo avuto diverse palle gol. Siamo stati in partita, bastava essere più esperti, più cinici. Siamo stati leggeri, non mi è piaciuta l'intensità senza e con la palla. Le squadre più esperte sanno soffrire. La Samp rubava palla, stava meglio di noi. Oggi è stata la peggior partita, dobbiamo riflettere sulla brillantezza della squadra. Oggi è stata sicuramente la peggior partita sotto il profilo del gioco. Questa non è l'Inter che piace a me, io guardo alla crescita della squadra. Dite sempre che difendo sempre la squadra, quando c'è bisogno non lo faccio".

MESSAGGIO AI GIOCATORI - "Sì, perché non dobbiamo abbassare la guardia. A Bologna abbiamo fatto una grande partita, ogni tanto ci capita di andare più piano. Questi ragazzi devono capire, crescere. Se alcuni giocatori non abituati a fare i titolari nell'Inter vogliono rimanere titolari nell'Inter devono crescere. Se vogliamo tornare protagonisti per il vertice dobbiamo crescere come intensità e poi dimostrare di essere superiori come qualità"

ALTI E BASSI - "Nelle altre partite avevamo sempre il possesso palla, oggi facevamo cinque minuti per uno. Dovevamo essere più aggressivi, dovevamo pressare alti. Ho visto una concentrazione e un'attenzione diversa. Dobbiamo riflettere e non farlo più"

THOHIR - "Ha cenato con noi, bello vederlo con Moratti e vederlo contribuire per far crescere questa società. Troppa festa? No, non ci si può attaccare a questo. Dispiace non avergli regalato la vittoria oggi perché era bello, al di là di dedicargliela. Era bello anche per la classifica visto che stiamo facendo un campionato importante. Abbiamo buttato altri punti dopo quelli persi a Cagliari, a Bologna. Ma lì avevamo giocato in modo diverso".

INVESTIMENTI - "E' contento Thohir del gioco, andava oltre il risultato. Ha una cultura diversa, una mentalità diversa. Ha battuto le mani anche dopo l'1-1. Speriamo resti sereno com'è, ci sono già io che presso tutti (ride ndr). Per fare grandi campionati ci vogliono investimenti e organizzazione, l'organizzazione l'abbiamo già data".