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Non è stato entusiasmante l'esordio in campionato dell'Inter di Walter Mazzarri. I nerazzurri non sono andati oltre lo 0-0 in casa del Torino e non sono riusciti a scardinare la difesa granata, compatta e ruvida come sempre. Al termine del match, il tecnico di San Vincenzo ha parlato ai microfoni di Premium Calcio: "Io quando non vinco non sono mai soddisfatto, ma sapevo delle difficoltà che una squadra ben organizzata come il Torino poteva crearci e alla fine la vittoria poteva anche starci con l'occasione alla fine, ma ci teniamo il pareggio".
ARBITRO - "Secondo me non c'era nessuno di tutti e due i rigori, ma nel momento in cui hai dato un rigore del genere al Torino ce n'era uno ancora più netto su Icardi. Poi l'espulsione di Vidic che applaudiva perché d'accordo con la decisione dell'arbitro è incredibile. Di solito quando ricevi un fallo contro applaudi per protesta ed è ironico a quel punto, ma questo non era il caso di Vidic e inoltre stava finendo la partita. E' come il rigore che ha dato a loro: di contatti del genere ce ne sono cento a partita e allora dovrebbero dare cento rigori. Il rigore a favore? Può starci il pareggio, ma le partite equilibrate si rompono con un episodio e poteva essere questo. Icardi cercava di andare sulla traettoria del pallone e cercava di smarcarsi e questo è molto più clamoroso dell'altro".
DUE PUNTE - "Con la difesa a tre e con Gazzi avanti, le due mezze punte dovevano accompagnare Icardi ed anche gli esterni dovevano essere più alti. Abbiamo sbagliato qualcosa ed Icardi al momento non è ancora in grado di lavorare per far salire la squadra, ho messo Osvaldo che ha giocato 90' giovedì e non li faceva da tanto. Inoltre non era disponibile Palacio e qualcosa sul piano della corsa c'è mancato. Mancava Lavezzi? Ci basta anche Palacio".
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