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MAZZARRI: “Moratti ci sprona, Milito quasi ok. Mudi in Primavera. Su cori e Thohir…”

Daniele Mari

Vigilia di Sassuolo-Inter, in programma domani alle 12,30. Walter Mazzarri, in conferenza stampa ad Appiano, presenta la sfida contro la neopromossa. Fcinter1908.it ha seguito in diretta le parole del mister. “Come si tiene alta la tensione?...

Vigilia di Sassuolo-Inter, in programma domani alle 12,30. Walter Mazzarri, in conferenza stampa ad Appiano, presenta la sfida contro la neopromossa. Fcinter1908.it ha seguito in diretta le parole del mister.

"Come si tiene alta la tensione? L'esperienza mi ha insegnato a fare come abbiamo fatto questa settimana. Da martedì abbiamo parlato in un certo modo, dimenticarsi quello che abbiamo fatto con la Juve. Ci siamo proiettati sul Sassuolo. Li ho avvisati che è una squadra che ha raccolto meno di quanto meritato. Se noi facciamo il nostro possiamo fare una partita importante. In Italia tutte le squadre sono di alto livello. Sono curioso di vedere come ci comporteremo".

SVOLTA SOCIETARIA - "L'ho vissuta nel modo giusto, come deve fare un allenatore. Mi sono concentrato sul campo, ho pensato a lavorare e non a queste cose. Il presidente c'ha dato grande serenità anche oggi, c'ha esortato da esperto di calcio qual è sulla difficoltà di queste partite. Ha esortato la squadra a prenderla nel modo giusto. Sarà un avversario difficilissimo"

MILITO - "L'ho visto più sciolto, molto meglio. Il minutaggio devo vederlo. A livello di rapidità sta meglio, non dobbiamo mettergli pressione. E' sulla buona strada".

NAPOLI IMPRESSIONANTE? - "A me impressiona quello che fa l'Inter"

MORATTI - "Ha dato grande serenità, ha spronato i giocatori sull'orgoglio di indossare questa maglia. Il presidente fa sempre tutto per il bene di questa società e del suo blasone. Noi pensiamo al campo, il resto non ci interessa".

SALTO DI QUALITA' - "L'anno scorso ormai è il passato, io faccio confronti da quando è iniziata la mia gestione. In Italia son tutte partite difficili, quando hai l'imperativo di far meglio degli altri per blasone e squadra hai tutto da perdere. Qui si vede il salto di qualità"

CESSIONE SOCIETA' - "Se il presidente ha preso delle decisioni, essendo innamorato di questa società, l'ha fatto per il bene dell'Inter. Probabilmente c'era bisogno di questo cambiamento, dell'ingresso di nuove forze. Il calcio sta cambiando, bisogna prendere per buono che a livello aziendale servono innesti diversi. Noi dobbiamo fare fatti sul campo, fare produzione aziendale tecnica"

INTER COME LA PRIMA JUVE - "Non vedo analogie se non il piazzamento in classifica dell'anno scorso. Le persone sono diverse, gli investimenti sono diversi, non vedo analogie. Solo le annate negative di due grandi squadre. La stessa umiltà di quella Juve? Io voglio che le mie squadre abbiano un'anima, che lottino, al di là dell'organizzazione ben precisa. Questo è il codice delle squadre che ho avuto io. Noi siamo noi, la Juve è la Juve. Io ho delle idee, i paragoni giusti forse sono quelli relativi alla voglia di prevalere, di non mollare mai, di gettare il cuore oltre l'ostacolo"

COMPLIMENTI POST JUVE - "Chi fa questo mestiere vive anche del consenso, soprattutto dei propri tifosi. Io do tutto quando sposo una causa, i complimenti non possono che farmi piacere. Quando la squadra va bene è normale che mi venga un pochino riconosciuto. Siamo solo alla terza, bisogna restare con i piedi per terra. Sono i prossimi incontri che diranno se si è iniziata una strada ottima"

SASSUOLO - "Novità tattiche? Non mi piace parlarne prima della partita. Io faccio adattamenti diversi da sempre, è chiaro che ci sono degli accorgimenti in base alle altre squadre"

SAMUEL E ALVAREZ - "Kovacic trequartista? No, mezzala. Centrocampista offensivo, vorrei migliorasse nella finalizzazione. Vorrei facesse le giocate un po' più avanti. Lo può fare facendo la mezzala non il trequartista. Samuel sta bene, è a disposizione, gli manca il ritmo partita, è fuori da tanto. Ora la squadra che ha giocato ha fatto bene e l'allenatore cerca di giocare il meno possibile. Titolare? Io ho sei giocatori in difesa, scelgo in base agli avversari e alle partite precedenti. Vedo gli allenamenti, titolari sono tutti e nessuno"

MUDINGAYI - "Oggi va in Primavera per acquisire minutaggio"

CURVA CHIUSA - "Sono argomenti che non controllo direttamente, non mi sembrava così grave dal campo, da ciò che ho percepito. Preferisco non dare giudizi con grande decisione, è giusto che se ne occupino le persone competenti con grande coscienza"

THOHIR - "Voglio essere cortese e rispondo ma non parlo di cose che non mi riguardano direttamente. Non lo conosco di persona, ho altre cose più importanti a cui pensare. Devo dare input ai giocatori per farli migliorare e crescere, per il momento quello che si dice interessa poco".

ASPETTO MENTALE - "Distratti da vicende societarie? No. Ma cerco di prevenire prima di curare. Le cose che non ci riguardano direttamente non ci devono riguardare. Qualche titolo è uscito anche perché l'Inter ha ricominciato ad acquisire rispetto. Siamo professionisti, dobbiamo dare il massimo sul campo. Noi dobbiamo far migliorare questa società, spetta a me e ai giocatori".

TURNOVER - "Al di là di qualche sciocchezza che sento, io ho gestito gruppi anche che facevano le coppe. Penso di sapere che la prima partita di un ciclo va fatta senza pensare al turnover, sulle altre puoi pensare di cambiare qualcosa, sempre pensando se i doppioni possono dare lo stesso rendimento di chi ha giocato. Sono valutazioni che farò lunedì per mettere in campo la squadra migliore"