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Mazzarri: “Mou grande ma investimenti diversi. Rinnovo?Forse mi esprimo male ma…”

Bella Inter quella vista questa sera al Bentegodi di Verona contro un Hellas poco arrendevole e grintoso. I nerazzurri non hanno mai abbassato la testa per tutti i 90′ e portano a casa una vittoria importante ma soprattutto meritata. Da...

Francesco Parrone

Bella Inter quella vista questa sera al Bentegodi di Verona contro un Hellas poco arrendevole e grintoso. I nerazzurri non hanno mai abbassato la testa per tutti i 90' e portano a casa una vittoria importante ma soprattutto meritata. Da premiare la bella prestazione di Jonathan, sicuramente uno dei migliori in campo, dalla sua fascia Marquinho non ha battuto chiodo. A Premium Calcio un soddisfatto Mazzarri ha commentato la prestazione dei suoi: "La classifica? Non la guardo, hanno oscurato il monitor (ride,ndr). Non mi portate sull'argomento classifica perchè noi dobbiamo continuare a crescere, a fare quello che abbiamo fatto oggi, su tutti i campi, in tutte le partite per cercare di arrivare più in alto possibile. La classifica eventualmente la commenteremo l'ultima giornata quando sará finito il campionato e si potranno fare tante considerazioni che in questo momento non sono opportune. Noi dobbiamo concentrarci su altre dieci partite e cercare di portare questo campionato più in alto possibile perchè poi su questo finale sará programmata la prossima stagione".

Quanto è soddisfatto della vittoria di questa sera su un campo difficile? "Complimenti al Verona, c'è stato un momento dopo l'1-0 che ci ha messo anche in difficoltá. Noi sbagliavamo molto, questo è un campo difficile e quindi sono particolarmente contento di aver ottenuto questa vittoria...".

Resta all'Inter anche l'anno prossimo visto che ci sono stati dei titoli un po' forzati questa mattina? "Probabilmente si è strumentalizzato una risposta che ho dato a un vostro collega. Mi ha chiesto del futuro e dei rinnovi dei contratti, io ho risposto che per il mio non c'è fretta e che se ne riparlerá a giugno. Per l'allungamento eventuale del contratto, quello che ho adesso scade nel 2015 quindi non ci sono problemi. Malafede per chi ha scritto crisi tra me e l'Inter? Non è malafede, quando si è allenatori di certi club è normale che ci sia tanta risonanza. Voi fate il vostro mestiere, cercate lo spunto per innescare un pochino di chiacchiere però se andate a sentire la registrazione della conferenza stampa di ieri ho detto proprio così. Poi può capitare che anche io possa sbagliare nel modo di esprimermi facendo capire mezza cosa diversa, non c'è da dar colpa a nessuno tanto con voi parlo sempre e spiego come vanno le cose. Voi potete verificare tranquillamente...".

È un'Inter un po' più Special?"No, guardate questa è un'epoca diversa. Erano momenti per questa societá totalmente diversi, Mou è un grandissimo allenatore che ha vinto quasi tutto nella sua carriera. Ha avuto la fortuna e la bravura di andare in societá cui c'era la possibilità di puntare al vertice con investimenti eccetera. Il mio è un momento diverso, lo sanno tutti però io credo che il lavoro di un allenatore si veda al di lá dei risultati del momento e poi certi raffronti vanno fatti nel momento in cui l'allenatore allena...".

Dove pensi che questa squadra debba o possa ancora migliorare? Forse nella gestione? "Io tra il primo e il secondo tempo mi sono arrabbiato come se perdessimo perchè facevamo tutto da noi. Sembrava che avessimo paura di vincere, siamo partiti benissimo, siamo andati a fare goal, potevamo farne anche un altro e poi bisognava giocare con il piglio che piace a me. Dopo che noi siamo andati in vantaggio il Verona ha cambiato atteggiamento, ci ha pressato alto e facevamo il contrario di quello che si doveva fare. Buttavamo la palla invece di tenerla, ci era venuta come una frenesia ecco perchè io dico che questo gruppo debba ancora crescere per poter poi avere la consapevolezza di lottare per il vertice dal prossimo anno. Questi son passaggi che vanno superati, tanto è vero che nel secondo tempo siamo antrati in campo in un altro modo, abbiamo gestito la palla, abbiamo fatto quello che avevamo preparato...".

Avrai un giugno impegnativo tra incontri con Thohir e valutazioni del gruppo... "Meglio così. Vuol dire che siamo apprezzati, il problema è quando non ti vogliono far più lavorare perchè nessuno ti cerca più...".

Palacio ha fatto 13 reti, gli esterni in due 10, Hernanes e Icardi li stai provando da poco. Con Milito e Guarin al top questa squadra dove potrá arrivare? "Ecco perchè insisto nel dire che dobbiamo concentrarci in queste ultime dieci gare che ci restano. Continuiamo a pensare così, a crescere tutti e di esprimersi al massimo. Abbiamo ancora trenta punti a disposizione che sono tanti, se giochiamo come oggi o come con il Torino e abbiamo continuitá di rendimento, cercheremo di arrivare più in alto possibile per creare delle basi solide per iniziare bene il prossimo anno. Alla fine tireremo le somme su quello che abbiamo fatto quest'anno, il modo di pensare deve essere proprio questo...".