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Mazzarri: “Napoli, partita difficile. Andreolli sta bene. Kovacic, Icardi e gli obiettivi…”

Alla vigilia di Inter-Napoli Walter Mazzarri ha incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Appiano Gentile per la conferenza. FcInter1908.it vi riporta le parole del mister. -Napoli-Inter, gara di andata? Ho lavorato con i ragazzi. Vedremo...

Simona Castellano

Alla vigilia di Inter-Napoli Walter Mazzarri ha incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Appiano Gentile per la conferenza.

FcInter1908.it vi riporta le parole del mister.

-Napoli-Inter, gara di andata?Ho lavorato con i ragazzi. Vedremo domani se miglioreremo rispetto alla gara di andata. Mi sono dilungato anche troppo sulla tattica.

-Inter-Napoli come sarà?La mia idea di calcio i giocatori la conoscono bene. Dall'esterno magari non si vede. A Napoli abbiamo fatto noi la partita. Mi interessa che i miei giocatori sappiano cosa voglio. In Champions abbiamo visto che squadre che impongono il gioco magari poi subiscono. Parliamo di squadre ad altissimo livello. Si è visto di tutto, ma è emerso che chi vuol vincere, come fece l'Inter di Mourinho, gli attaccanti si sacrificano e poi si va a vincere la partita.

-Cambiasso centrale?Ho provato due atteggiamenti tattici che possiamo cambiare durante la partita. Abbiamo provato anche la difesa a quattro. E' un giocatore talmente intelligente che può giocare in tutti i ruoli.

-Kovacic?L'ho visto molto maturato, per questo l'ho messo in campo. Ha dimostrato di essere utile per la squadra, cosa che magari prima alternava nel corso della partita. Ha fatto tante cose importanti, nel calcio moderno non si può giocare solo con la palla. Lo dico a Icardi, ma anche a altri. Se si vuole tornare grandi a livello europeo bisogna aiutare la squadra. I giocatori devono saper fare entrambe le fasi. Stiamo vedendo i miglioramenti di Kovacic.

-Alcuni giocatori hanno detto che si poteva giocare meglio. Cosa non le è piaciuto? Su cosa ha lavorato in settimana?I giocatori ne parlano apertamente e mi fa piacere. Stanno seguendo la mentalità che cerco di trasmettere, non si accontentano. Non è smeplice andare a Parma e vincere, c'era in campo una suqdara che ha messo in difficoltà quasi tutti quest'anno. Quando i giocatori avversari vengono espulsi per doppia ammonizione è perché fanno fallo e quindi la squadra avversaria li ha messi in condizione di fare fallo. Venivamo criticati quando pareggiavamo perché siamo l'Inter e dobbiamo vincere, poi veniamo criticati dopo aver vinto 2-0 a Parma. Abbiamo fatto molto più del Parma, abbiamo avuto molte occasioni. I poi nello spogliatoio magari dico che la partita doveva essere chiusa prima, ma non dimentichiamo che è stata una buona partita. 

-Colloqui con Thohir e Ausilio su cosa è mancato?Con loro faccio le mie valutazioni ogni settimana, dopo ogni partita. Ci sono ancora quattro partite importanti che serviranno araccogliere dati. loro sanno che io ho le idee abbastanza chiare. In quattro anni al Napoli si è vista la crescita progressiva della squadra. Io so cosa dire in base alle linee guida della società.

-Vuole più di quello che ha ottenuto al Napoli?

In campo, al di là della tattica, della bravura degli allenatori, ci vanno i giocatori. -Quarto posto?Io parlo di partita in partita, vedremo se otteremo più punti possibili. Non c'è un obiettivo preciso, in questo campionato non c'è mai stato.

Mercato e Icardi? Può essere condizionato?Del prossimo anno si parla alla fine, del mercato non parlo, sono solo voci. I dati di oggi sono che Icardi sta facendo bene, sta benissimo. Del mercato faccio parlare chi deve, le linee guida le detta la società, non dve eessere l'allenatore a parlare troppo.-Più difficoltà all'Inter o al Napoli la prima stagione?Ho preso il Napoli in corsa in una situazione disastrosa. Qui invece ho preso l'Inter dopo un anno particolare. Sicuramente due annate stimolanti per me. E' nelle difficoltà che si vede quanto vale l'allenatore. Questa deve ancora finire, non voglio parlare. Quella di Napoli fu importante per la mia carriera.

-Giocatori forti del Napoli?Il Napoli è una squadra forte. Sono tutti bravi, Benitez ha grande possibilità di scegliere. Bisognerà essere perfetti per far sì che la gara venga dalla nostra parte.

-Hanno fatto piacere le parole di Thohir?A me fa piacere quello che mi dice da vicino. Lo davo per scontato, ma fa piacere. Evidentemente deve dare conto anche ai media. A me interessa comunque quello che ci diciamo in faccia.

-Cosa può dire questo finale?Se si guarda tutto l'anno abbiamo fatto prestazioni migliori di quelle in cui abbiamo raccolto punti. Piace a tutti vincere e finire bene, arrivare più in alto, però in questo momento, viste le prestazioni, i risultati negativi ottenuti, voglio andare cauto. DOmani esami importante, anche per fare considerazioni noi stessi per programmare il futuro.

-Sprecati punti con le piccole. Come si colma il gap con le grandi?

Un allenatore serio che deve motivare la squadra, a campionato in corso, non dvee farle. E' vero contro le prime non abbiamo vinto, magari per batterle serve fare qualcosa di straordinario. Speriamo di farlo domani.

-Jonathan e D'Ambrosio?Io dagli esterni voglio determinate cose che magari gli altri allenatori non chiedevano. Magari alcuni giocatori che arrivano non sonabituati. D'Ambrosio può migliorare in fase difensiva, lo sa. Jonathan viene da un infortunio, oggi valuterò. Ieri l'ho lasciato un po' a riposo. Oggi valuterò chi far giocare.

-Domani dirà che è concentrato sulla partita se dovesse incontrare De Laurentiis?Io sempre sono concentrato, ma non avrò problemi a salutare le persone con cui ho lavorato. Quando uno lascia magari non viene capito, ma non si possono cancellare quattro anni vissuti intensamente. Sono stato apprezzato in questo tempo...

-Mai un esonero...Aspettiamo (sorride, ndr)

-Kovacic-Guarin?Le scelte le vedrete domani, ho ancora un allenamento. Chi gioca bene nella partita precedente di solito viene riconfermato. Guardo anche gli allenamenti, ma la priorità la hanno loro. Soprattutto quando la squadra vince. Al di sopra di tutto c'è il risultato della squadra.

-Come ha visto Andreolli?

 Andreolli sta bene, si è sempre allenato bene, oggi verificherò, ma sta molto bene. Tre difensori sani sembra ci siano.

-Tre vittorie di seguito non arrivanoNon guardo le statistiche, io penso a guardare come si allenano i miei giocatori, le prestaizoni, quello che facciamo. Dobbiamo sempre correggere qualcosa quest'anno. Difficilmente facciamo 90 minuti sempre allo stesso modo, dobbiamo migliorare, dobbiamo stare attenti anche alle evoluzioni personali. Dobbiamo provare a migliorare. A volte concediamo troppo all'avversario per alcuni minuti, non chiudiamo le partite subito. 

-Che partita sarà? Quali le insidie?E' una partita difficile, loro sono un'ottima squadra, lo dice la posizione in classifica. Partita importante che proveremo a fare bene come sempre del resto. Alla fine tireremo le somme.