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Mazzarri: “Paghiamo tutto, bene Kovacic. Il futuro? Non me ne frega nulla!”

Una partita incredibile quella andata in scena al Meazza tra Inter e Bologna, con i nerazzurri che hanno avuto le occasioni per vincere ma anche tante distrazioni che hanno permesso ai rossoblu di pareggiare e addirittura sfiorare il colpaccio...

Francesco Parrone

Una partita incredibile quella andata in scena al Meazza tra Inter e Bologna, con i nerazzurri che hanno avuto le occasioni per vincere ma anche tante distrazioni che hanno permesso ai rossoblu di pareggiare e addirittura sfiorare il colpaccio finale con Acquafresca. A Premium Calcio un Walter Mazzarri sempre più nervoso ha commentato così l'incontro: "È chiaro che non possiamo sempre parlare di sfortuna, ci sono anche momenti in cui ci capitano cose incredibili. Ci sono delle valutazioni che vanno anche al di fuori dalla logica normale, questo momento è così, bisogna farlo passare. Che devo dire, non riusciamo a concretizzare in punti tutto quello che facciamo...".

La squadra fa veramente l'impossibile o c'è la paura di gestire il vantaggio?"Livorno e oggi son due cose diverse. Ogni cosa, ogni errore la paghiamo e alla squadra viene apprensione perchè è un momento in cui non viene nulla di buono. A Livorno forse si è sottovalutato perchè la partita sembrava in mano nostra, stavamo bene, potevamo fare altri goal e lì forse c'è stato un pizzico di smarrimento. Lì c'è un errore nostro su un angolo e si subisce un goal all'incrocio dei pali, sbagliamo tanti goal, facciamo un passaggio sbagliato e poi fanno il pareggio. Oggi il rigore sbagliato è sintomatico, bisogna lavorare sugli errori, paghiamo ogni cosa ma vediamo se da qui alla fine cambia il vento. Ci sono ancora sei partite e cercheremo di arrivare il più in alto possibile...".

Nelle ultime tre gare si aspettava più di due punti... "Per quello che abbiamo fatto vedere meritavamo di più. Io da allenatore le partite le valuto in base alle occasioni che si creano, non parlo neanche di possesso palla che per il 90% è sempre nostro. Purtroppo concediamo 2-3 contropiedi a partita e quasi sempre paghiamo subito, questo è un momento. Io le partite le vedo così, la societá sa come si analizzano le gare ma se poi si guardano solo i risultati effettivamente le cose non ci vanno bene...".

Questa squadra non riesce a mantenere 90' di concentrazione, si capisce anche dai suoi labiali... "Si, se si vede il primo goal succede di tutto, poi nel secondo tempo facciamo il secondo e nell'unico traversone della trequarti subiamo il pareggio in maniera strana. Questo è un po' il momento, anche Milito che è uno specialista fresco tira il rigore e gli va male. Speriamo che tutto questo passi, magari che qualche episodio sia a nostro favore anche se facciamo qualche errore. Gli avversari capitalizzano tutto ad ogni cosa...".

Come sta vivendo il suo momento? Un giorno si parla di rinnovo, un giorno si parla di un Mazzarri lontano dall'Inter...  "Di questo non me ne frega nulla. Se parlate di calcio rispondo, se volete parlare di altro fate tutto voi. Io sono Mazzarri e queste cose le chiedete proprio a me? Chiedetelo a chi lo dovete chiedere, anche se in societá mi sembra che si siano espressi. Io lavoro, faccio quello che ho detto e non ci penso a leggere le cose. Ho parlato alla squadra, martedì riparto, faccio quello che devo fare come ho fatto oggi. L'ho fatto per 12 anni e lo farò fin quando alleno. Delle cose che non dipendono da me non mi interessano proprio...".

La cosa più positiva è stato l'ingresso in campo di Kovacic..."Si si ha fatto bene, è entrato bene. Avevo provato lui con Alvarez in quel ruolo lì. Mi è sembrato che con il 3-5-2  e con gli esterni del Bologna, lui con Alvarez abbiano fatto bene, abbiamo avuto più fluiditá. Quando non ci sono spazi c'è bisogno di uno che si assuma le proprie responsabilitá nel palleggio, oggi ha fatto molto bene...".

Che differenza c'è tra questa squadra e quella positiva dell'inizio di stagione? A volte sembra irriconoscibile..."Su questo non sono d'accordo. Se si parla di prestazioni a me sembra che le nostre partite le abbiamo fatte, come con l'Atalanta. In qualche partita si è giocato un po' peggio ma le prestazioni non così diverse, i moduli sono cambiati leggermente. Facciamo le stesse manovre, arriviamo tanto davanti al portiere, concediamo poco. Poi è chiaro che se non facciamo goal ci sbilanciamo. Prima di queste quattro partite brutte noi venivamo da prestazioni belle. Sono dei momenti, se fa goal Diego la partita è finita, non concediamo molto ma paghiamo tutto subito. Nel finale quando tentiamo il tutto per tutto è normale subire qualche contropiede. Io la vedo così, poi vedetela voi diversamente...".

Contro il Livorno ti sei lamentato della gestione della partita. Come mai questa squadra non ha ancora il tuo carattere forte e combattivo? "Ogni persona ha il suo carattere. Oggi ce l'hanno messa tutta memori delle leggerezze di Livorno, ne abbiamo parlato, mi sono arrabbiato. Si sono fatte anche cose giuste, da quel punto di vista i ragazzi li ho rincuorati, hanno dato tutto, hanno dato l'anima. Ci va tutto storto, bisogna tirarli su di morale per ripartire martedì. A Livorno dovevo tenerli più carichi tra il primo e il secondo tempo come ho fatto a Verona sull'1-0...".

Come sta Juan Jesus? "Domani ci saranno accertamenti, sembra una cosa da valutare. Non sappiamo, è meglio non sbilanciarsi, aspettiamo gli accertamenti...".