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Mazzarri: “Quante chance sprecate. Hernanes? Non gli parte il tiro e…”

Bonaventura e l’Atalanta un film già visto. L’Inter ne esce ancora con le ossa rotte un po’ per aver regalato un tempo agli avversari, un po’ per la disattenzione o sfortuna che ha praticamente blindato la porta di...

Francesco Parrone

Bonaventura e l'Atalanta un film già visto. L'Inter ne esce ancora con le ossa rotte un po' per aver regalato un tempo agli avversari, un po' per la disattenzione o sfortuna che ha praticamente blindato la porta di Consigli. I nerazzurri non sfruttano dunque i risultati favorevoli degli altri campi che hanno visto il pareggio del Parma e la sconfitta del Verona, per non dimenticare lo scontro diretto delle 18,30 tra Fiorentina e Napoli che avrebbe potuto dare all'Inter una ulteriore spinta in avanti. Per commentare l'amara sconfitta subita al Meazza, a Premium Calcio è intervenuto così Walter Mazzarri: "Quando vedi che sbagli l'impossibile, soprattutto nel secondo tempo, quando attacchi dai poco spazio agli avversari, crei tantissime palle goal e la palla non entra è normale poi che nel calcio una squadra che non ha nulla da perdere come l'Atalanta ti può beffare. E' quello che è successo oggi, da un piazzato dalla trequarti che si poteva evitare è venuto questo goal, uno dei nostri ha perso pure l'uomo. Poi abbiamo perso addirittura la partita, nei primi venti minuti dovevamo capire quello che faceva l'Atalanta, poi abbiamo sofferto le loro ripartenze. La partita doveva essere chiusa, vinta e basta. Invece addirittura l'abbiamo persa...".

E' la stagione delle occasioni sprecate? "Si, infatti. Troppe in tutti i modi, è un'annata particolare. Viene da dire di farsi benedire perchè non so cosa pensare quando la squadra gioca come nel secondo tempo. Abbiamo creato cento palle goal, io ad un certo punto ho guardato il tabellone all'8' e avevamo già fatto tre palle goal da tradurre in rete. Quest'anno va così, nel momento che ti sembra di avere superato le negatività poi le cose ti risuccedono. Dobbiamo crescere, bisogna migliorare verso certi aspetti, mettiamola così...".

E' un po' grave concedere nella prima fase della partita il predominio all'Atalanta? "Ma sa, guardi, loro attaccavano in tanti. Hanno fatto due-tre presupposti importanti. Il goal gliel'abbiamo regalato noi perchè avevamo la palla e gliel'abbiamo messa sui piedi. In contropiede eravamo due contro tre, poi sono stati bravi a concludere l'azione. Hanno fatto anche due-tre cross belli dove Denis è sempre pericoloso, lì hanno avuto delle occasioni. Loro attaccavano in tanti, bastava essere un pochino più attenti in queste situazioni e poi ne abbiamo create tante noi nel primo tempo. Ci lasciavano spazi, come ho detto prima bisogna far goal quando capita. Nel primo tempo era giusto il pareggio, nel secondo però è stato un monologo, abbiamo concesso un fallo laterale, nel finale giocavamo con Kovacic, con tanti attaccanti e mezzepunte, ne abbiamo fatti talmente tanti che una squadra che vuole rimanere ai vertici deve fare un paio di goal subito e poi dopo si gestice o magari ne fai altri. Se i goal non si fanno e spendi tutto quello che hai, fai il possibile e l'impossibile per far goal e non riesci, alla fine si rimane anche beffati. Il calcio è questo...".

La dimensione dell'Inter per questa stagione è questa? "Ai ragazzi ho detto che adesso si va a scalare. Mancavano 30 punti, adesso ne mancano 27, allla fine dirò tutto quello che penso. Adesso devo allenare la squadra, dobbiamo pensare all'Udinese, io vado avanti così. L'ho detto dall'inizio, quest'anno deve essere presa così, loro fanno di tutto per vincere, anche io con i campi ho cercato di fare tutto ma alcune volte va bene, altre volte no. Quest'anno ci vanno bene poche cose...".

Nel primo goal subito ci sono tanti errori. La palla respinta arriva a Campagnaro che cerca una soluzione più difficile, poi tocca con il braccio e appoggia perfettamente a Bonaventura che segna il goal grazie al movimento di Denis..."Noi le coperture preventive sui piazzati le avevamo. Campagnaro purtroppo tocca e la palla casca male, in questi casi io dico sempre che non si rischia mai di rimandare la palla dove c'è l'ammucchiata. Non bisogna rischiare, bisogna rimettersi a posto perchè quando si va sui piazzati c'è tutta la difesa dentro che va a saltare. In ripiegamento c'era Jonathan, Hernanes è sceso ma in quel caso non c'entrava nulla. In questi casi se fosse stato un contropiede i difensori sarebbero scappati tutti e tre, avrebbero fatto la piramide, avrebbero scaricato Denis e probabilmente loro non sarebbero andati al tiro con quella facilità. Usciva il centrale e probabilmente non avrebbero tirato, quindi è stata un'azione scombianata, abbiamo regalato la possibilità di far goal...".

Nell'azione del primo goal mancava Ranocchia anche perchè c'era fallo su di lui nell'area dell'Atalanta, poteva essere rigore..."Non infierite ragazzi! Quando si perde una partita così... . Quest'anno da questo punto di vista ci sta andando tutto male, lasciamo perdere. Cercate di essere voi a valutare, abbiamo perso tanti di quei punti per una serie di cose. Un po' per colpa nostra che non facciamo mai goal, ma ce n'è tanti. Ero curioso anche di vedere sull'ultimo goal dell'Atalanta se c'era fallo...".

Sull'ultimo goal dell'Atalanta il fallo c'era e c'era anche un presunto fuorigioco di Denis, al limite della casistica, che ostacola ancora Ranocchia... "C'era!?...".

Fase difensiva di Jonathan? "Su Bonaventura c'era un centrocampista. Jonathan l'ha visto e addirittura è andato ma lì doveva andare un altro dei nostri. Adesso non posso dire il nome in tv di chi non ha marcato...".

Era Kovacic?"Non lo posso dire, non insistete. Il gruppo va difeso, io lo dico a loro. Su queste cose mi arrabbio tanto ma non è giusto metterlo alla merce mediatica, lasciamo perdere...".

Puoi giudicare le prestazioni di Hernanes fino a oggi? A me non sembra che sia il giocatore determinante che era alla Lazio... "E' partito bene oggi, è partito benissimo. Poi è vero, anche lui ha fatto una partita un pochino più normale del solito ma non sta benissimo. Dalla Lazio è già venuto un po' acciaccato, ha avuto dei problemi, si è allenato poco. Bisogna farlo allenare per fargli avere più dinamismo, deve trovare la condizione. Comunque anche oggi ha fatto una buona partita, anche quando non è al top fa tante cose buone. E' chiaro che può fare meglio, voi sapete che il tiro gli parte in un certo modo, ha tante possibilità di tirare ma per ora non gli parte. Questo lo faceva anche Hamsik, quando non era al top non gli partiva il tiro. Insomma, va fatto crescere, son tanti processi quelli che dobbiamo fare quest'anno, purtroppo al di là di tutto la partita l'avremmo potuta vincere. E' andata così lasciamo perdere...".