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Mazzarri: “Ragazzi non abituati a certe pressioni. Mercato? Si può fare…”

Daniele Vitiello

Questo il parere di Walter Mazzarri sullo 0-0 di oggi ai microfoni di Premium Calcio: “Alla fine si pagano tutte le cose che succedono intorno. I ragazzi sentivano l’ambiente che si era creato intorno, non sono abituati a giocare in...

Questo il parere di Walter Mazzarri sullo 0-0 di oggi ai microfoni di Premium Calcio: "Alla fine si pagano tutte le cose che succedono intorno. I ragazzi sentivano l'ambiente che si era creato intorno, non sono abituati a giocare in club di questo blasone ed hanno perso anche la spensieratezza di inizio stagione. Abbiamo avuto qualche palla gol, ci è mancato l'episodio. Purtroppo ci va tutto male e si soffre. I ragazzi dal punto di vista dell'impegno ce la mettono tutta, abbiamo giocato anche con 4-5 punte alla fine per cercare il gol".

THOHIR - "In questi quattro giorni si potrebbe fare qualcosa, ma le possibilità le deve valutare la società. Io ho relazionato in questi sei mesi, ora tocca a loro. L'allenatore deve continuare a cercare di tirare fuori il meglio dai ragazzi. Speriamo che fuori casa possiamo trovare un ambiente migliore, sperando che i tifosi possano tornare ad aiutarci, almeno nei 90 minuti di gioco".

TIFOSI - "Io capisco tutti e San Siro è particolare, ma purtroppo con un ambiente così i ragazzi sono ancora più contratti. Chiedo almeno di provare a stare vicino ai ragazzi nei 90 minuti di gioco. Questi ragazzi non sono abituati a certe pressioni".

VALUTAZIONI - "Kovacic sta giocando tanto, così come altri nuovi acquisti. Sono giocatori acquistati in un certo modo, in maniera diversa a tre/quattro anni fa. E' un anno particolare perché ci sono diversi giocatori a scadenza".

MERCATO - "Io non faccio mercato, ma non penso che le altre non abbiano speso. La Roma non credo abbia preso Nainggolan o Benatia senza spendere soldi, mentre la Fiorentina ha investito su Rossi, spendendo una cifra considerevole. Io non mi permetto troppo, ma dico le cose che avverto. La Roma ha avuto la forza di vendere Lamela e con quella cessione hanno potuto ricostruire la squadra, valutando le carenze dell'anno scorso. Ma per arrivare ad ora, sono passati due anni di transizione. La Juve si trova in una posizione nella quale può programmare senza pressioni, al di là di Guarin o altre situazioni".

GUARIN - "Della rosa nostra, parlerò quando finirà il mercato. Vucinic? Non lo so".