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Mazzarri: “Resto sicuro, contratto fino al 2015. Hernanes unico. Icardi? Bene ma…”

L’Inter ha ritrovato la sua strada. Walter Mazzarri si è detto concentratissimo sul Verona, tanto che non ha voluto parlare neanche del suo futuro alla vigilia. Sentiva la gara del Bentegodi, sapeva che sarebbe stata molto importante per la...

Eva A. Provenzano

L'Inter ha ritrovato la sua strada. Walter Mazzarri si è detto concentratissimo sul Verona, tanto che non ha voluto parlare neanche del suo futuro alla vigilia. Sentiva la gara del Bentegodi, sapeva che sarebbe stata molto importante per la classifica e infatti la vittoria per due a zero vale il quarto posto. Momentaneo d'accordo, perché la Fiorentina deve ancora giocare.

Risposte positive sono arrivate da tutta la squadra che ha fatto la partita e non si è lasciata abbattere dalla sfortuna (colpite due traverse, con Icardi ed Hernanes). Bene la difesa (due gol subiti nelle ultime sei gare). Encomiabile come sempre Palacio che ha prolungato la sua avventura in nerazzurro e ha festeggiato con il 130esimo gol della sua carriera il suo nuovo contratto. Jonathan lo ha ispirato e poi si è lasciato ispirare da Hernanes: ha tirato una volta, è stato rimpallato, ha tirato ancora e ha raddoppiato meritatamente. Meritati pure i tre punti e le conferme che arrivano su un gruppo che sta ritrovando certezze. Alla fine della partita il tecnico dell'Inter ha parlato ai microfoni di Sky. Vi riportiamo le sue parole: 

TERZO POSTO -Se negli spogliatoi abbiamo parlato di classifica? Noi parliamo come sempre: in casa o fuori casa deve essere uguale. Dobbiamo seguire un canovaccio ben preciso, lo dobbiamo sfruttare al meglio ad ogni partita. Poi tiriamo le somme. Questo deve essere il nostro obiettivo. 

SALTO DI QUALITA' -Con Hernanes? Mi devo ripetere. Quando la società mi ha chiesto cosa si poteva fare a gennaio ho individuato in lui un obiettivo importante, lo avevo richiesto anche a Napoli e può fare ancora meglio, addirittura, non è ancora al top. In rosa non c'era uno con le sue caratteristiche. 

RINNOVO - L'anno prossimo resto all'Inter se? L'anno prossimo è sicuro. Nel 2015 ho il contratto che scade, quindi a giugno resto sicuro. Se qualcuno ha strumentalizzato la mia risposta data ad un vostro collega in sala stampa, era un discorso contrattuale, si parlava anche dei rinnovi dei calciatori, e io ho detto che è l'ultimo dei miei pensieri perché i miei input devono andare tutti alla squadra, e questo perché la programmazione degli anni successivi sarà fatta anche sul finale di questo campionato. 

INIZIO A RILENTO - Questo è il salto di qualità che serve già quest'anno. Chi ha giocato un anno fa non era abituato a giocare in una squadra blasonata. Bisogna lavorare sulla mentalità, bisogna fare sempre male all'avversario, cercare sempre la vittoria. E' quello che cerco di trasmettere e i ragazzi hanno cercato di farlo. 

ICARDI -La sua prestazione? Buona da un punto di vista della volontà, quando si lotta per la squadra sono contento. Deve imparare a muoversi meglio, non tanto nella finalizzazione, ma per far salire la squadra, deve fare dei movimenti diversi per aiutare i compagni facendo movimenti ad aprire, loro ci avevano schiacchiati nel loro momento migliore. Lui deve imparare e può farlo con l'esperienza che serve in una squadra come l'Inter. 

MIMICA - Cosa ho detto dopo il gol di Palacio? Quando siamo andati in vantaggio in passato abbiamo subito la rimonta e volevo tenere alta l'attenzione, e dicevo di scordarci il gol che avevamo fatto. Sono cose che dico anche nello spogliatoio.